A Messina un evento sportivo contro disparità e discriminazioni. Ci sarà anche la campionessa olimpica Silvia Bosurgi. E poi tutti in barca a vela per ricordare le vittime invisibili di violenza
Inclusione, uguaglianza, parità: valori che passano anche dallo sport. Per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna, istituita dall’Onu con la scelta del 25 novembre come data simbolica, sabato 23 novembre le acque dello Stretto di Messina saranno protagoniste dell’evento sportivo Mare In-genere.
Quando lo sport annulla le disparità, promosso da diversi centri immersione di Sicilia e Calabria e da Posto Occupato, la campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne, partita da Rometta (ME) nel 2013 e arrivata a coinvolgere realtà diverse in tutto il territorio nazionale e oltre i confini.
Unendo differenti sport acquatici, come la vela, la subacquea, la pallanuoto e il windsurf, l’iniziativa vuole porre l’accento su come lo sport – di squadra ma anche individuale – possa essere occasione di scambio e condivisione tra uomini e donne, annullando le barriere di genere e gli stereotipi secondo cui certe discipline siano adatte solamente a sportivi di sesso maschile.
Dopo la presentazione del 21, a darsi appuntamento sabato 23 alle 10 alla Marina del Nettuno saranno diversi centri di immersioni di Sicilia e Calabria: Mare Nostrum Diving (Palermo), Scilla Diving (Scilla), Megale Hellas Diving Center (Gioiosa Ionica), Tropea Diving (Tropea), Dugongo Team (Milazzo), Oloturia Sub (Messina), ASD Bimaris (Messina) e Stramba Crew (Capo D’Orlando), che guiderà la veleggiata con Donatella Alibrandi. Parteciperanno anche SSD Windsurf Club Messina e #supmessina.
Ad organizzare l’evento Francesca Frisone, istruttrice subacquea, e Maria Andaloro, ideatrice e promotrice di Posto Occupato, che allo sport – sopra e sotto il mare – affidano il compito di parlare di parità e di superamento delle convenzioni sociali e culturali che inquinano la condizione femminile. «Uno sport come la vela o la subacquea dimostra che spesso non è la forza fisica il requisito indispensabile per ottenere dei risultati» racconta Frisone «ma la tecnica unita all’intelletto, e questo vale più che mai in certe discipline sportive, così come in tutte le attività umane».
A patrocinare l’evento, inoltre, lo Yachting Club di Capo d’Orlando, mentre l’imbarcazione “Serendipity” sarà messa a disposizione da Parallelo 38 Charter di Reggio Calabria ed Enzo Ricordo, che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo e massima sensibilità al tema.
L’iniziativa è aperta a chiunque voglia partecipare, dando il suo contributo a una manifestazione in cui, per una volta, lo sport è senza genere.