Tracciato un quadro sulle iniziative intraprese a livello nazionale per la prevenzione e riduzione del rischio sul territorio di Messina, evidenziate anche le criticità che non consentono di intervenire sul territorio con la dovuta tempestività
Nell’ambito della “Settimana Nazionale della Protezione Civile”, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’1 aprile 2019, si è svolto, presso il Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina, un convegno su alcune tematiche che rivestono particolare interesse in questo ambito provinciale, organizzato dalla Prefettura di Messina d’intesa con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, anche i rappresentanti dei Comuni, degli Uffici, delle aziende erogatrici dei servizi e delle strutture operative locali che fanno parte del sistema di protezione civile.
In apertura dei lavori il Prefetto di Messina, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, ha tracciato un quadro di carattere generale sulle iniziative intraprese a livello nazionale ai fini della prevenzione e riduzione del rischio, quali la sottoscrizione di un apposito protocollo d’intesa tra Dipartimento della Protezione Civile e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei rischi nelle giovani generazioni, e la creazione di una piattaforma denominata IT-Alert, ideata per compiere in maniera diretta e capillare l’ultimo miglio del sistema di allertamento nazionale.
Evidenziate anche la fragilità del territorio, tra cui: il rischio sismico, quello legato alla attività dei vulcani, il rischio idrogeologico e gli incendi, sottolineando che la riduzione del rischio per la popolazione si può avere solo con una corretta sinergia tra le varie componenti del complesso sistema della protezione civile: Prefetture, Comuni, Città Metropolitana, Forze Armate.
Ha infine ricordato la figura dell’onorevole Giuseppe Zamberletti al quale si deve il merito di essere stato il “fondatore” del Sistema di protezione civile di cui oggi il nostro Paese dispone.
Il convegno ha anche registrato altri interventi di spessore da parte di relatori appartenenti alla Città Metropolitana, sull’argomento della “Prevenzione ai fini della riduzione del rischio idrogeologico”, al Dipartimento Regionale di protezione civile, sui temi degli ”Avvisi e allerta meteo” e delle “Attività formative nelle scuole”, e al MIUR, in materia di “Promozione della cultura della sicurezza nella scuola”.
Il convegno ha costituito un importante appuntamento istituzionale per favorire il raccordo tra tutti gli Enti interessati con lo scopo di creare la necessaria sinergia nella gestione di eventuali situazioni emergenziali nonché, più in generale, per affermare la cultura della prevenzione ai fini della riduzione dei rischi.