Orrore all’ospedale di Milazzo: pidocchi sul cadavere di un 56enne

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Milazzo, a fare la macabra scoperta i familiari del defunto: presentata una denuncia alla Procura

Orrore nell’ospedale Fogliani di Milazzo. Il cadavere di un uomo di 56 anni, defunto per Sla,  è stato trovato coperto da pidocchi. A fare la macabra scoperta sono stati i parenti dell’uomo a poche ore del decesso. Il figlio del 56enne avrebbe girato un video per documentare la scena raccapricciante. I familiari hanno presentato denuncia alle Autorità. L’episodio sarebbe avvenuto stamattina, l’uomo da diversi giorni era ricoverato in terapia intensiva.

Ospedale di Milazzo, pidocchi sul cadavere di un 56enne: avviata indagine interna

“In relazione agli articoli che riportano la notizia di un uomo deceduto per Sindrome Laterale Amiotrofica all’età di 56 anni presso l’Ospedale di Milazzo, il cui corpo sarebbe stato trovato dai familiari infetto da pidocchi, nell’attendere con serenità le risultanze delle indagini e delle necessarie verifiche da parte dell’autorità di polizia, comunico che insieme al Direttore Sanitario dell’ASP di Messina Dott. Domenico Sindoni ho immediatamente avviato una indagine interna, dalla quale sembra emergere che in ospedale e nella stessa rianimazione non ci siano ricoverati infetti da pidocchi, peraltro malattia altamente e immediatamente contagiosa”, è quanto scrive in una nota il direttore generale Paolo La Paglia. Per un ulteriore approfondimento epidemiologico ho anche istituito una commissione formata dal Dott. Paolo Cardia direttore medico dell’Ospedale di Milazzo, dalla Dott.ssa Felicia Laguidara dirigente medico dell’Ospedale di Barcellona e dal Dott. Nino Giallanza Risk Manager dell’ASP di Messina, che dovrà accertare minuziosamente i fatti accaduti e se presenti eventuali responsabilità. Esprimo a nome dell’Azienda Sanitaria di Messina le mie condoglianze alla famiglia, per la perdita del congiunto”, conclude.

Si riunisce la Commissione Asp, ispezione dei Nas all’ospedale di Milazzo

Si è riunita l’apposita commissione tecnica di indagine dell’ASP di Messina, immediatamente istituita dal Direttore Generale La Paglia, per il caso del 56enne  giovedì scorso all’ospedale di Milazzo e trovato dai familiari in condizioni non decorose; ad inizio i componenti hanno provveduto a verificare i locali della Sala Mortuaria le cui condizioni igieniche sono risultate buone e idonee alla destinazione d’uso.

Successivamente la commissione si è recata presso la Rianimazione, anche qui gli ambienti sono stati trovati in buone condizioni igieniche sia nell’area di degenza che negli ambienti attigui; la capo sala del reparto ha riferito che il paziente deceduto era stato regolarmente sottoposto ad igiene personale secondo le procedure interne e successivamente, al momento del decesso, si era provveduto alla totale igiene del corpo e alla ricomposizione della salma, avendo cura di sostituire le medicazioni  e la stomia chirurgica.

Stamattina presso l’Ospedale di Milazzo anche i Carabinieri del N.A.S., hanno effettuato una minuziosa ispezione degli stessi ambienti, verificando locali, celle frigorifere e procedure in uso; non sono state rilevate criticità igienico-sanitarie riconducibili al caso in questione, e nemmeno presenza di infestazione di pidocchi in altri ricoverati.

“Pur confortato dalle risultanze dei verbali delle verifiche effettuate- commenta il direttore generale La Paglia- resto in attesa della conclusione del procedimento a seguito degli atti della Polizia e dei Carabinieri dei NAS; sento comunque di esprimere turbamento e profondo dispiacere per l’episodio, e nel porgere le mie scuse ai familiari a nome dell’ASP di Messina per il dolore involontariamente arrecato, mi impegno a disporre immediatamente il rafforzamento della vigilanza sulle sale mortuarie dei nostri ospedali, per assicurare e tutelare il decoro delle salme.”

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