Regione Calabria, oggi in discussione in commissione il progetto di legge funeraria p.d.l. n.439

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Regione Calabria, oggi in discussione in commissione il progetto di legge funeraria p.d.l. n.439: “è bastata la minaccia di una manifestazione per altro inutile per far rimettere in discussione questa inutilissima legge? O è stata una semplice coincidenza?”

“E’ bastata la minaccia di una manifestazione per altro inutile per far rimettere in discussione questa inutilissima legge ? O è stata una semplice coincidenza ? Forse non lo sapremo mai oppure ai posteri l’ardua sentenza ! Sta di fatto che in commissione oggi si trarranno, forse, le conclusioni. E’ evidente che in alcuni punti cruciali della proposta ci troviamo in completo disaccordo e cioè riteniamo oltremodo ingiusto le ingerenze della proposta che limita all’interno della libera iniziativa la libertà d’impresa“, è quanto scrive in una nota Giuseppe Triolo dell’Associazione Funeraria Calabrese. “Vorremmo che in questa nuova legge – prosegue- ci siano più controlli antimafia per togliere di mezzo quella montagna di merde che ancora occupa una fetta importante del settore funebre calabrese. Come è anche ingiusto non riconoscere l’importante figura delle imprese più grandi denominate csf che rendono di fatto più dinamico ed economico il servizio con una ricaduta economica benefica sulle famiglie. Non vogliamo credere che la politica voglia che le famiglie siano ancora più tartassate, non crediamo che la Politica in questo caso rappresentata anche dall’ Avv. Giuseppe Giudiceandrea il quale è stato sempre attento ai bisogni delle famiglie Calabresi, quindi sarebbe incredibile che oggi lui non tenga conto e delle famiglie che sarebbero tartassate e anche dell’impugnativa del Governo sulla precedente legge che era proprio su questi temi ! Diamo il diritto di lavorare a tutti con i mezzi che più siano comodi ed economici come nel resto d’Italia, diamo respiro alle Famiglie Calabresi colpite dal lutto, diamo respiro alle imprese funebri semplificando la burocrazia e lasciando la scelta all’impresa se strutturarsi con beni strumentali di proprietà o presi a noleggio al momento del bisogno, non crediamo che questo sia un problema per la popolazione e tanto meno lo è per la politica. Diciamo no all’imposizione per l’acquisto obbligatorio di beni strumentali costosi da acquistare e da mantenere, come per esempio il carro funebre, libertà’ alle imprese di scegliere sulla scorta della loro potenzialità economiche e scelte aziendali ! Non dimentichiamo che la ndrangheta è la prima potenza economica al mondo ! Confidiamo dunque in una legge funeraria che si occupi di cose nuove che proiettino la Calabria ed i calabresi in avanti anche in questo settore, basta sabbie mobili di burocrazia e spese inutili, BASTA, siamo certi che la proposta di legge sarà semplificata ed emendata a favor di popolo e tratterà esclusivamente di novità del settore come la cremazione e dispersione delle ceneri in Calabria, come la nuova figura delle Case Funerarie e lasci perdere la libera iniziativa d’impresa che rimane esclusiva competenza delle ditte, almeno dovrebbe”, conclude.

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