Messina: l’Akademia Sant’Anna è pronta a far partire anche i progetti legati al sociale

StrettoWeb

Messina: pronti a partire i progetti sociali di Akademia Sant’Anna: Volley in carrozzina e Uniti nel volley

Con l’avvio della stagione sportiva, l’Akademia Sant’Anna è pronta a far partire anche i progetti legati al sociale e al territorio che la società, al via del prossimo campionato di serie B2 femminile di volley, ha studiato in collaborazione con i propri partner. Il primo progetto è quello del “volley in carrozzina”. L’obiettivo è di favorire l’integrazione di soggetti disabili al fine di ridurre gli esiti della disabilità, migliorando la socializzazione dei soggetti disabili tramite l’attività sportiva, facendo emergere le capacità motorie residue della persona disabile, promuovendo la crescita dell’autostima e della gratificazione individuale del disabile in un contesto privo di discriminazione, facilitando l’espressione di sentimenti ed emozioni e la gestione positiva di eventuali conflitti relazionali e migliorando la relazione genitore/ figlio, attraverso la partecipazione alle attività proposte. Il secondo progetto si chiama “Uniti nel volley” e nasce dall’idea di utilizzare lo sport, e nello specifico la pallavolo, come mezzo per favorire l’inclusione e l’integrazione di bambini e ragazzi con autismo con i loro coetanei normodotati. Il bambino con disturbo dello spettro autistico, infatti, si presenta più isolato rispetto ai propri pari, ha difficoltà a partecipare ad attività di gruppo nonostante sia forte in lui il desidero di farsi nuove amicizie. L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire l’integrazione di questi ragazzi grazie alla creazione di un contesto ludico-ricreativo non competitivo in cui essi possano sperimentare nuove modalità di relazionarsi con gli altri. Il progetto, pertanto, prevede la formazione di un gruppo composto da 15 bambini, 10 normodotati e 5 con disturbo dello spettro autistico, seguiti da tutor opportunamente formati. L’obiettivo è quello di favorire la coordinazione sia fine che grossolana, promuovere la socializzazione e la fiducia nell’altro, sviluppare le qualità senso-percettive, favorire l’espressività e il linguaggio non verbale, la coesione e l’autostima.

Condividi