Ieri le misure cautelari contro 10 bracconieri del mare che hanno causato danni anche a Li Galli e Isca nell’Area Marina Protetta
400 chilogrammi di corallo rosso raccolti dai fondali della costiera, in spregio a qualsiasi norma. Ieri la procura di Salerno ha emesso 10 provvedimenti di obbligo di dimora nei confronti degli autori del disastro ambientale. Tra i siti colpiti, anche 3 ricadenti nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella: Li Galli, Isca e Punta della Campanella, il promontorio di fronte Capri che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno. L’ Area Marina Protetta è pronta a costituirsi parte civile nel processo penale che vedrà alla sbarra i 10 autori del disastro.