Bova Marina, successo per la prima del progetto Cu.Bo.

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Bova Marina: partecipato e frizzante lo start del progetto Cu.Bo. con il primo evento dal titolo “Il Posto del Vento”

Partecipato e frizzante lo start del progetto Cu.Bo. con il primo evento dal titolo “Il Posto del Vento”, reading artistico letterario basato sulla raccolta di racconti di Mario Alberti edito da Città del Sole Edizioni. Molto apprezzata dal pubblico presente, che ha tributato un forte applauso di riconoscimento, la presentazione del progetto promosso dal settore Cultura dell’Amministrazione Comunale, specialmente per il forte impegno in campo ambientalista. “E’ un progetto fortemente ecologista – afferma Silvio Cacciatore, delegato alla Cultura e curatore del progetto – ed oggi non potrebbe essere altrimenti. I cambiamenti climatici in atto richiedono a tutti noi amministratori, di ogni ordine e grado, un impegno straordinario per salvare il nostro pianeta dal riscaldamento globale e da tutte le drammatiche conseguenze che ne derivano. Abbiamo pensato quindi, inerentemente a questo progetto, a delle importanti azioni compensative e preventive di tutela dell’ambiente e del territorio: oltre all’adottare l’uso di carta riciclata per il materiale divulgativo e promozionale e di bioplastiche per le degustazioni enogastronomiche, pianteremo a fine progetto non meno di un albero per ogni evento previsto. Stiamo pensando con l’Assessore all’Ambiente Elvira Tuscano a come poter estendere questo impegno relativamente a tutta l’attività amministrativa”. Apprezzamento per il progetto che va di pari passo con quello per il reading de “Il Posto del Vento” di Mario Alberti. “Bova Marina è un luogo dove mi sento a casa – ha affermato l’autore, presente alla manifestazione – e sono felice di aver aperto con una mia opera questo progetto”. Una kermesse artistico letteraria ambiziosa, che vuole trasmettere una immagine nuova, vitale, di cultura, della Calabria e dei suoi cittadini. “Sogno un mondo – ha continuato Alberti – dove la gente si parla e non si scrive, dove si dice le cose di fronte e soprattutto non parla se non è certa di ciò che dice. Il vento per me è una cosa seria – ha concluso – e deve essere sempre foriero di pace”.

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