L’artista calabrese Angelo Ventimiglia presenta il suo ultimo progetto al Festival “Lo spettacolo dell’arte” di Bari ideato da Gianluca Doronzo
Il 28 settembre Presso il teatro Casa di Pulcinella (Arena della Vittoria 4/a) di Bari, si terrà la terza edizione del Festival “Lo spettacolo dell’arte” di Gianluca Doronzo. Lo manifestazione messa in scena in questa edizione sfocerà in un vero tripudio di colori ed emozioni; “tutti i colori dell’intrattenimento” titolo di apertura del festival. Il padrone di casa nonché ideatore del Festival, noto autore teatrale giornalista e non solo, Gianluca Doronzo, apre le porte a svariati personaggi del mondo dello spettacolo, nonché artisti di eccellenza, ognuno contraddistinto da un talento personale. Dopo la vittoria di Lisa Angelillo (in coppia con Paolo Daniele) e dell’attrice Stefania Bove, a chi toccherà quest’anno salire sul podio? Quattro i “menzionati di merito”, selezionati a “collo d’imbuto” nei mesi (su una rosa di ben 25 convocati in tutt’Italia), fortemente voluti dal direttore artistico: Tommaso Citarella (in coppia con Martina Campanozzi in uno dei suoi momenti di performance), Tiziana Gerbino, Angelo Ventimiglia ed Alessandra Zingaro. Due “Performer” e due esponenti per la sezione “Arte”: ad uno di loro andrà la prestigiosa targa della vittoria. Particolarmente nutrito il parterre di personaggi del mondo dello spettacolo, icone dell’eccellenza “made in 2019”: i cinque “Premi alla carriera” andranno agli autorevoli Michele Carfora, Giovanna D’Angi, Salvatore Palombi, Renato Raimo e Blas Roca Rey Tra questi nomi il calabrese Angelo Ventimiglia, artista, da diverso tempo al centro di molti eventi da poco reduce, lo scorso 2 settembre da una mostra personale improntata sulla rilettura della Civiltà Magnogreca, a cura del critico Mario Verre inserita nella programmazione Nazionale di aperta del Festival Nazionale IT.A.CA’.
Festival premiato dall’ Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU. Il suo messaggio artistico diventa portavoce di eventi culturali, presenziati da personaggi illustri del mondo della politica e dell’arte. Approda nel 2018 con una istallazione ambientale facente parte del suo progetto “Inesti” A Nablus in Palestina, partecipando solo qualche settimana prima ad un evento svoltosi nel continente cinese, denominato Italian Contemporary Art di Chendgdu (Cina). Insomma una vita piena di successi e soddisfazioni per il maestro Calabrese, divenuto da qualche anno Direttore Artistico del primo museo identitario all’aperto d’Italia, Mavi. Il curriculum del Ventimiglia vanta un gran numero di successi, e cela al suo interno la contemplazione per un modo artistico che per troppo tempo è stato dimenticato. Un modo fatto di nodi da sciogliere e metamorfosi da vivere dice l’artista. Da queste sue ultime parole inizia un nuovo racconto nodi e metafore, in occasione del festival barese verrà presentata la sua ultima opera che deve la sua ispirazione dalla poesia “Metafore” di Gianluca Doronzo, In essa Angelo si lascia guidare dal fluire sonoro delle singole parole che compongono la poesia, concentrandosi prevalentemente sul concetto “di altro da sé”, ma non sveleremo di più, l’opera si potrà ammirare per la prima volta durante la manifestazione del 28 settembre.