Luci sul Parco, straordinario successo per la serata delle Notti d’Estate al Museo di Reggio Calabria

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Reggio Calabria: successo di pubblico per l’evento “Luci sul Parco. Cultura e Identità dell’Aspromonte Greco” organizzato dal Parco Nazionale dell’Aspromonte nell’ambito delle Notti d’Estate al Museo Archeologico Nazionale

Straordinario successo di pubblico per l’evento “Luci sul Parco. Cultura e Identità dell’Aspromonte Greco” organizzato dal Parco Nazionale dell’Aspromonte nell’ambito delle Notti d’Estate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Il binomio “Natura e Cultura”, che da anni si consolida attraverso iniziative congiunte di marketing e promozione territoriale, si è arricchito di un nuovo entusiasmante momento di conoscenza e di esaltazione delle tradizioni dell’area Greca dell’Aspromonte, attraverso un percorso tra i riti e i simboli del cibo con un focus sul patrimonio culturale immateriale delle minoranze storico-linguistiche greche d’Italia. Un secondo appuntamento vedrà protagonista il Parco dell’Aspromonte nelle Notti d’Estate al Museo con il concerto dell’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova previsto per il prossimo 17 agosto. La serata, coordinata dalla Responsabile della Comunicazione del Parco, Chiara Parisi, ha visto gli interventi del Direttore del Museo Archeologico Nazionale Carmelo Malacrino e del Vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Domenico Creazzo. L’evento rientra nelle numerose attività estive promosse ed organizzate dal Parco Nazionale dell’Aspromonte per esaltare i valori naturalistici, culturali e ricreativi dell’Area Protetta: “Luci sul Parco”, infatti, rappresenta un format innovativo e aggregativo, scelto per la stagione 2019 con un intento ben riconoscibile, quello di coinvolgere le realtà locali e associative, cementando il legame tra Istituzione e territorio, insistendo sul concetto di Parco da vivere. “Luci sul Parco” ha visto il suo lancio nella magnifica ed intensa giornata del 15 giugno a Gambarie e si concluderà nella pregevole cornice culturale del Borgo di Bova il 22 settembre con un’intera giornata dedicata all’Aspromonte.
Intanto sabato, sotto il cielo stellato dello Stretto nel suggestivo terrazzo di palazzo Piacentini, la serata è stata scandita da momenti narrativi, affidati alla conoscenza di Pasquale Faenza ed accompagnata da una degustazione di prodotti e sapori tipici della tradizione grecanica (Lestopitta e miele) e vino rosso IGT di Palizzi, in collaborazione con l’associazione Ape Brutia di Bova Marina, a testimonianza della particolare attenzione che il Parco Nazionale dell’Aspromonte dedica alla tutela delle identità e tipicità enogastronomiche locali. Un viaggio emozionale ed insieme gustativo nel mondo del cibo e della sua simbologia legata agli aspetti tradizionali. Attraverso la Lestopitta e il Vino, infatti, Faenza ha trovato gli spunti per raccontare sfaccettature poco note della minoranza storico linguistica grecanica, il suo indissolubile rapporto con un territorio aspro e difficile che ha forgiato i caratteri peculiari dei greci di Calabria. Non c’è dubbio che oggi la grecità calabrese sia diventata una fonte indiscussa di ispirazione, stimolo di ricerca, motivo di crescita, capace di infondere la consapevolezza di appartenere ad una cultura per troppo tempo ritenuta marginale.

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