Reggio Calabria, l’Istituto De Amicis-Bolani a L’Aquila per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico

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L’Istituto De Amicis-Bolani di Reggio Calabria invitato alla Cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico 2019/2020 che si terrà a L’Aquila il 16 settembre 2019

La Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Segreteria del Direttore Generale Dott.ssa Giovanna Boda, la Segreteria Organizzativa con la Dott.ssa Anna Rotondi ed il Dott. Federico Scriva e Tutti a scuola 2018, in virtù dell’impegno dimostrato sulle tematiche della legalità, dell’integrazione e della cittadinanza attiva, sarebbero lieti di ospitare una delegazione dell’Istituto Comprensivo De Amicis-Bolani di Reggio Calabria, composta da studenti e accompagnatori, alla Cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico 2019/2020”. Così per il sesto anno consecutivo il MIUR e gli Enti preposti, hanno individuato l’istituto De Amicis-Bolani, fra le scuole reggine e tra quelle italiane, meritevole di rappresentare la propria regionalità in un contesto nazionale.

I nostri docenti e i nostri discenti” sottolinea Giuseppe Romeo, Dirigente Scolastico del De Amicis-Bolani “s’impegnano giornalmente, non solo nella costruzione dei saperi, ma soprattutto alla trasmissione delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti ed inoltre cura la piena formazione dell’uomo, dell’individuo e del cittadino di domani”. La tradizionale Cerimonia, infatti, si terrà nella scuola primaria Mariele Ventre de L’aquila il 16 settembre 2019 e ospiterà, come ogni anno, le eccellenze del mondo della scuola, espressioni del costante e prezioso lavoro che quotidianamente vede impegnati dirigenti scolastici e docenti nella crescita educativa, culturale e sociale dei cittadini di domani. A L’Aquila gli studenti reggini dell’Istituto Comprensivo “saranno onorati di rappresentare un contesto territoriale che rimarcherà la nostra tipicità, ma soprattutto il nuovo senso di apertura dell’istruzione” così evidenzia il Dirigente Romeo “una summa di saperi, rivisitati in chiave moderna, senza prescindere dall’elemento classico, un’ istruzione cooperante con il nuovo e parlante con l’antico, il cui obiettivo di crescita saranno i ragazzi stessi costituenti una Calabria nuova, un’Italia propositiva ed un’Europa innovativa”.

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