Reggio Calabria piange lo scultore Domenico Fera

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Reggio Calabria piange lo scultore Domenico Fera, autore dei grandi torsi in marmo sintetico ospitati da alcuni anni all’interno della Villa Comunale, come pure del busto della dea Cerere

“La nostra comunità adesso è più povera: Reggio Calabria perde uno dei suoi artisti più estrosi e talentuosi. La nostra vicinanza alla famiglia”. Così il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, alla notizia della scomparsa dell’affermato scultore Domenico Fera.

Fera è tra l’altro autore dei grandi torsi in marmo sintetico ospitati da alcuni anni all’interno della Villa Comunale, come pure del busto della dea Cerere (ovvero Demetra, nella sua denominazione greca) oggetto di donazione da parte dell’artista negli anni scorsi e tuttora esposto nella prestigiosa Sala “Monsignor Ferro” di Palazzo Alvaro. Il volto della dea fu raffigurato dallo scultore nostro conterraneo – curiosità – prendendo come modella una ragazza incontrata per caso lungo corso Garibaldi, arteria nevralgica di Reggio Calabria.

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