C’è grande attesa per il 15 agosto, quando in occasione della Festa in onore dell’Assunta, il nuovo impianto di illuminazione lu farà risplendere il Forte del Santissimo Salvatore, su cui poggia la stele della Madonna della Lettera, simbolo della città di Messina
Serata magica in riva allo Stretto di Messina. Iera sera al Forte San Salvatore si sono tenute le prove tecniche per l’accensione dell’impianto di illuminazione. Per l’occasione il vescovo vicario Monsignor Cesare di Pietro ha partecipato alla scopertura di una targa ricordo dell’evento. L’accensione del nuovo impianto di illuminazione è stata preceduta da una conferenza nella quale la Marina Militare rappresentata dal contrammiraglio Andrea Cottini e la presidente dell’istituto Italiano dei Castelli (IIC) Dottoressa Michaela Marullo Stagno d’Alcontres, hanno spiegato i dettagli dell’iniziativa. C’è grande attesa per il 15 agosto, quando in occasione della Festa in onore dell’Assunta una il nuovo impianto di illuminazione farà risplendere il Forte del Santissimo Salvatore a San Ranieri, su cui poggia la stele della Madonna della Lettera, simbolo della città. L’impianto verrà acceso al termine della tradizionale processione della Vara, poco prima dei giochi pirotecnici.
La realizzazione dell’impianto di illuminazione è stata resa possibile grazie ad un’ampia sinergia tra istituzioni locali, forze sociali, culturali, imprenditoriali e religiose della città (tra cui la Fondazione Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo, il Banco Bpm, l’Università di Messina e Bertani Domains) e ha il duplice significato di abbellire la fortificazione cinquecentesca e l’ingresso del porto, ed accendere una luce di buon auspicio su Messina. Il tutto nel più ampio solco di una rivalutazione della zona falcata. L’impianto è stato progettato dall’architetto Antonio Galeano e creerà un velo di luce generato da 42 fari (con potenza di 23 watt cadauno) incassati e a basso consumo energetico, con temperatura di calore di 3000 gradi kelvin (luce analoga a quella solare).
