Reggio Calabria, plastica bruciata e centinaia di chiodi arrugginiti: quel che resta sulle spiagge dopo i falò [FOTO]

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StrettoWeb

Reggio Calabria, la segnalazione di una lettrice a StrettoWeb: plastica bruciata e centinaia di chiodi in spiaggia dopo i falò di San Lorenzo sulla spiaggia di Punta Pellaro

Riceviamo e pubblichiamo le foto di una nostra lettrice scattate sulla spiaggia di Punta Pellaro a Reggio Calabria. “La spiaggia- premette la nostra lettrice– è un ottimo spot per kite e windsurf ,ma anche luogo frequentatissimo da adulti e bambini, che sarebbe bellissimo se fosse tenuto come merita“. Le immagine che abbiamo ricevuto sono due: una è quella scattata la notte di San Lorenzo, con i falò. L’altra è quella scattata il giorno seguente, quando la nostra lettrice si è recata in spiaggia e ha trovato grossi quantitativi di plastica bruciata e sopratutto centinaia di pericolosissimi chiodi arrugginiti, esito del rogo di pallets e cassette varie. “Le considerazioni sono ovvie- commenta la nostra lettrice-Che i ragazzi si divertano va benissimo, ma non si possono bruciare in spiaggia materiali inquinanti e pericolosi. Bisogna certo fare educazione ambientale ma anche vietare i roghi di materiali inquinanti e controllare che ciò non accada. Inutile dire che questo si aggiunge al tema quotidiano della raccolta dei rifiuti di ogni genere in spiaggia: dai pannolini alle bottiglie, da migliaia di cicche a plastica, lenze ecc ecc“.

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