Villa San Giovanni: tutto pronto per la festa dei Rioni

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Torna a vivere la tradizione a Villa San Giovanni dove, dopo oltre 20 anni, i quartieri tornano a sfidarsi in diverse competizioni che vedranno protagoniste tutte le generazione

Torna a vivere la tradizione a Villa San Giovanni dove, dopo oltre 20 anni, i quartieri tornano a sfidarsi in diverse competizioni che vedranno protagoniste tutte le generazione. Dal torneo di briscola per i più adulto fino si tornei di beach volley e calcetto o tiro alla fune. A presentare il calendario di attività che animeranno e interesseranno tutti i rioni della città da lunedì 22 a domenica 28 luglio è stato il sindaco Giovanni Siclari e l’assessore delegato alla consulta dei quartieri Giovanni Imbesi insieme ai rappresentanti dei quartieri. “Sono felice di poter presentare la Festa dei Rioni perché, dopo tanti anni, Villa riabbraccia le sue tradizioni – ha dichiarato Siclari- in un clima di divertimento e condivisione utile a valorizzare tutti i quartieri. Ringrazio tutti i delegati di quartiere per essersi Messi in gioco con spirito di squadra e con entusiasmo nella consapevolezza che la riuscita dei giochi quest’anno ci consentirà di fare sempre più e meglio anche negli anni futuri”.

“Una settimana ricca di divertimento e tradizione – conferma l’assessore Imbesi – lunedì 22 apriremo i giochi a Villa con il torneo di calcetto, martedì 23 a Cannitello con l’antenna a mare, le gare di braccio di ferro e quella di angurie, mercoledì 24 a Villa caccia a tesoro e torneo di dama e a Pezzo torneo di beach volley, giovedì 25 ad Acciarello torneo di briscola e tressette e la gara della gincana mentre a Villa ci sarà la finale del torneo di calcetto, venerdì 26 a Ferrito la gara dei sacchi, il tiro alla fune con giochi di piazza e la gara della pasta asciutta, sanato 27 a Case Alte la gara delle botti e a Pezzo la finale di beach Volley e domenica si chiude alla grande con la tradizionale gara delle barche a Porticello. Voglio ringraziare tutti i delegati di quartiere per aver permesso che potesse rivivere una tradizione dimenticata da tempo che ci consentirà di creare momenti di aggregazione e sana condivisione”.

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