Teatro Catania, i sindacati: “Nomina commissario positiva, purché sia breve. L’assessore Messina apra a confronto”

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Teatro Massimo “Bellini”, Cgil, Cisl, Uil, Ugl: “L’assessore Messina apra a confronto sul futuro dell’ente lirico catanese”

“Prendiamo atto della tempestività con la quale l’assessore regionale del turismo e dello spettacolo, Manlio Messina, ha provveduto a nominare un commissario straordinario, a cui diamo il benvenuto e da subito chiediamo un incontro ribadendo l’impellenza di confrontarci sul futuro dell’ente lirico catanese. Dopo l’incontro che abbiamo avuto nei giorni scorsi con il sovrintendente uscente Roberto Grossi siamo sempre più preoccupati per la questione legata alla chiusura del bilancio triennale e per la mancanza, sia della governance che del management, che precludono chiaramente il prosieguo di una programmazione serena con il concreto pericolo di uno stop delle attività.” Lo dicono Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli, Giovanni Musumeci, segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, insieme ai Rsa Loretta Nicolosi, Antonio D’Amico, Salvo Orlando, Mauro Cossu, Cosimo Fichera, Massimo Ruta, Giovanni Monti, Salvatore Agosta, Aldo Ferrente e Aldo Piazzese, aggiungendo: “Auguriamo buon lavoro alla dottoressa Daniela Lo Cascio, dirigente regionale di grande esperienza, ma auspichiamo che questo interregno sia quanto più breve è possibile, perchè il teatro etneo possa presto tornare a camminare sulle sue gambe, con la sua dirigenza ed il corretto stanziamento dei fondi soprattutto regionali. Per questi ultimi – concludono i sindacalisti – dopo aver apprezzato l’incremento delle risorse per il 2019, siamo adesso allarmati per l’assenza degli appostamenti necessari per il 2020 ed il 2021 indispensabili per la chiusura del bilancio preventivo triennale obbligatorio per legge. Senza di questi, infatti, la pianificazione della nuovo cartellone lirico – sinfonico è seriamente a rischio e già adesso, quando la stagione estiva si è dovuta ridurre ai minimi termini, pare ci sia qualche difficoltà nell’approntare la messa in scena de “Il pirata” in concomitanza con le celebrazioni belliniane di inizio settembre. Per questo continuiamo ad essere disponibili per un fitto dialogo con le istituzioni regionali, con la speranza che anche il neo assessore Messina sia aperto al confronto, per salvare le sorti del “Bellini” e dei suoi lavoratori.”

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