Il gip di Agrigento non ha convalidato l’arresto della capitana della Sea Watch Carola Rackete. La capitana torna libera. Nei suoi confronti è stato escluso il reato di resistenza e violenza a nave da guerra. Secondo il gip Alessandro Vella la resistenza a pubblico ufficiale è stata giustificata dall’avere agito per adempiere al dovere di salvare vite umane in mare. La Procura aveva chiesto la convalida del provvedimento e il divieto di soggiorno in provincia di Agrigento. Da stasera la comandante della nave ong, che era agli arresti domiciliari ad Agrigento, torna in libertà.
“Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera. Nessun problema: per la comandante criminale Carola Rackete è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perché pericolosa per la sicurezza nazionale“. Ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini commentando la decisione del gip di Agrigento.