“Cinquanta arresti tra Palermo e Catania e beni sequestrati per un milione di euro: Polizia e Carabinieri, coordinati dalle rispettive Dda, hanno colpito un clan operante nel mandamento di Brancaccio e un gruppo legato alla cosca Cappello che faceva affari con la droga. Accuse gravissime: estorsione, incendio, contrabbando, autoriciclaggio, spaccio. Grazie alle Forze dell’Ordine e agli inquirenti: l’Italia stamattina e’ piu’ pulita. E oggi saro’ in Calabria per restituire ai cittadini un bene confiscato alla ‘ndrangheta“. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Questo governo ha nella lotta alla mafia una delle sue priorita’ e anche quest’anno penso proprio che a Ferragosto terremo il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica nuovamente in Calabria“. Cosi’ il ministro dell’Interno Matteo Salvini oggi in Calabria a Limbadi (VV), in occasione della consegna di un bene confiscato alla criminalita’ organizzata.
“Sono cinquemila i beni confiscati in Calabria. Una battaglia, quella contro la mafia, che si vince casa per casa, bene per bene confiscato“. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando a Limbadi (Vibo Valentia). “Sono orgoglioso – ha aggiunto il leader della Lega – di dedicare questa giornata alla provincia – Vibo Valentia – piu’ complicata d’Italia dal punto di vista economico e sociale. Il progetto di Limbadi e’ impegnativo e quindi ci terro’ a tornare“.
“È una bella giornata di sole, di futuro, di vittoria della legalita’ e sono contento perche’ questo potra’ essere uno spazio dove si studia, si cresce, si combattono mafia, camorra e ndrangheta. Ringrazio i dodicimila uomini delle forze dell’ordine di tutta la Calabria che combattono quotidianamente contro i delinquenti. Anche le ultime leggi approvate dal Parlamento ci danno piu’ forza per combattere i Mancuso che ci sono in giro per l’Italia“. Cosi’ il Ministro dell’Interno Matteo Salvini a Limbadi (VV).
“L’importante e’ che il futuro dell’Europa non venga deciso a tavolino solo tra Berlino e Parigi. Ma anche stamani ci siamo alzati con ipotesi di spartizione: Commissione ai tedeschi e Banca Centrale ai francesi. In Europa ci sono 28 Stati. Quindi non si capisce perche’ la decisione debba sempre passare da Berlino e Parigi, dalla Merkel e da Macron. Una soluzione a tavolino che escluda tutti gli altri e accontenti solo francesi e tedeschi non avra’ l’appoggio italiano“. Lo dice Matteo Salvini in Calabria.