Carenza di organico all’Asp di Messina: La Paglia risponde a De Luca (M5S)

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Carenze di organico all’ASP di Messina, La Paglia risponde all’onorevole De Luca (M5S): “ingeneroso mettere in dubbio la buonafede”

“Leggo sulla stampa e sui social di lunedì 8 luglio diversi articoli riguardanti le carenze di organico in alcuni presidi ospedalieri ricadenti nella competenza dell’ASP di Messina e credo giusto intervenire per fare chiarezza; premetto che non riesco a capire perché nell’articolo sulle carenze di personale ostetrico all’Ospedale Fogliani di Milazzo il deputato regionale Antonio De Luca chiami in causa l’Assessore Regionale Razza.
Stimando l’On. De Luca e riconoscendogli preparazione, onestà intellettuale e impegno per il territorio devo fargli presente che l’Assessorato Regionale ha poco a che vedere con le carenze di medici e di personale sanitario, essendo la gestione demandata alle Aziende Provinciali”- è quanto dichiara il direttore generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia, che prosegue:Facendo presente che mi sono insediato nella carica di Direttore Generale da meno di tre mesi, ed entrando nel merito della problematica delle carenze di organico, non scopro l’acqua calda nell’evidenziare che è un problema nazionale, e che avremo nel breve periodo gravi difficoltà a reperire medici (soprattutto Anestesisti e di Emergenza-urgenza) e altro personale sanitario che sostituisca chi va in quiescenza o si ammala; non ci sono figure professionali disponibili ne a Messina ne in altre parti della Sicilia e della Nazione, e quei pochi disponibili preferiscono “accasarsi” nei grandi ospedali”.
Relativamente al personale ostetrico di Milazzo- prosegue La Paglia- comunico che entro 48 ore una ulteriore unità di personale, appena rientrata dopo una lunga assenza, prenderà servizio proprio a Milazzo; aggiungo che non avendo l’ASP di Messina graduatorie proprie cui attingere per tale figura sanitaria ci siamo rivolti da diversi giorni all’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania e siamo ancora in attesa di potere attingere alla sua graduatoria per assumere altro personale.
Tali considerazioni “valgono doppio” per l’Ospedale di Lipari; essendo difficile da raggiungere quasi tutti (tranne qualche isolano) i medici, gli infermieri, gli ostetrici, gli O.S.S. e gli ausiliari socio-sanitari rifiutano i posti disponibili a Lipari. Predisponiamo come ci consente la legge le mobilità di urgenza dagli altri Ospedali per 30 gg, ma è difficile garantire la copertura dell’organico in quanto siamo già in periodo di ferie e anche gli altri ospedali hanno organici limitati.
Il nuovo Management dell’ASP di Messina non è certamente insensibile ne inerte, non sta con le mani in mano; potremo fare certamente di più e ci impegniamo sin da adesso per migliorare, ma è ingeneroso mettere in dubbio la nostra buonafede.”- conclude La Paglia.
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