Calabria, Russo (Cisl): “si investa su viabilità e depurazione”

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Le proposte del segretario generale di Cisl Calabria in vista della visita del ministro al Sud Lezzi: “Vigileremo le reali intenzioni dell’esecutivo”

“Salutiamo positivamente l’apertura al confronto dimostrata dal governo venuto fuori dopo le tante mobilitazioni sindacali dei mesi scorsi ad iniziare dalla grande manifestazione nazionale tenutasi a Reggio lo scorso 22 giugno. Ma ora attendiamo impegni concreti per affrontare i tanti mali che affliggono la nostra regione. Ad iniziare dal dramma del lavoro». Lo ha detto Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria a margine del consiglio generale del sindacato che si è svolto a Lamezia Terme a poche ore dall’arrivo in Calabria del ministro per il Sud Barbara Lezzi. «Siamo stati convocati in Prefettura a Catanzaro – afferma a questo proposito Russo – per sentire le proposte del ministro a nome del governo ma soprattutto per illustrare le nostre. Abbiamo compreso che è intenzione dell’esecutivo Conte di proporre due Contratti istituzionali di sviluppo (Cis) che rappresentano uno strumento utile per incidere sull’economia calabrese. Ecco noi chiederemo di non disperdere le risorse in mille rivoli ma di concretarli su due temi fondamentali per lo sviluppo della regione: infrastrutture, a partire dalla viabilità, e depurazione». «Sul primo tema – sostiene il segretario generale di Cisl Calabria – pensiamo alla viabilità soprattutto della fascia ionica calabrese. Ci sono 1 miliardo e 350 milioni di euro inspiegabilmente bloccati per realizzare il macrolotto 3 dell’alto jonio cosentino a cui si aggiunge un altro miliardo sul tratto della statale 106 Sibari-Reggio. Se c’è la volontà del governo e le risorse idonee chiederemo di investire le somme per realizzare quelle opere». «Così come – aggiunge – c’è da destinare risorse per risolvere definitivamente il problema della depurazione delle acque. Un tema che influisce sullo sviluppo del turismo puntando proprio sul potenziale della grande risorsa balneare rappresentata da oltre 800 chilomentri di costa e dunque sull’economia complessiva della regione”. “Un tema – sottolinea – che non può essere affrontato lasciandolo solo all’iniziativa dei singoli comuni, ma deve far parte di una strategia complessiva del governo”. “Saranno queste le proposte – conclude Russo – che porteremo al centro della discussione con il ministro. Attualmente è in corso una riunione con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil con il governo Conte sul Mezzogiorno. Vigileremo se ai proclami seguiranno i fatti”.

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