Migranti, Sea Watch: “non sbarcheremo naufraghi in Libia”

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Migranti, Sea Watch: “Tripoli non è un porto sicuro. Riportare coattivamente le persone soccorse in un Paese in guerra, farle imprigionare e torturare, è un crimine”

“Tripoli non è un porto sicuro. Riportare coattivamente le persone soccorse in un Paese in guerra, farle imprigionare e torturare, è un crimine. È vergognoso che l’Italia promuova queste atrocità e che i governi Ue ne siano complici”. E’ quanto afferma la Sea Watch.

Salvini: l’atteggiamento della Sea Watch sembra un vero e proprio sequestro di persona per motivi politici”

“Sea Watch non vuole portarli in Libia? Allora spieghi perché ha chiesto a Tripoli un porto sicuro. E perché, dopo la risposta positiva, ha atteso per ore davanti alla costa africana. Aveva il via libera allo sbarco, l’atteggiamento della Sea Watch sembra un vero e proprio sequestro di persona per motivi politici. Polemizza col Viminale sulla pelle degli immigrati”. E’ quanto afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

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