Reggio Calabria: lutto per la morte di Enrico Costa, Professore Emerito dell’Università Mediterranea

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Reggio Calabria, Enrico Costa è morto nella giornata di oggi: Professore Emerito di Urbanistica presso l’Università Mediterranea e autore di numerose pubblicazioni

Nella mattinata di oggi, a Roma, è venuto a mancare Enrico Costa, Professore Emerito di Urbanistica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Era stato ricoverato per un intervento chirurgico le cui complicanze si sono rivelate purtroppo irreversibili, nonostante abbia lottato con tenacia e nonostante il ricovero non gli abbia impedito di mantenere fino alla fine la sua fitta rete di contatti e di rapporti umani e personali che curava con meticoloso affetto. Personalità poliedrica d’intellettuale di grande carisma e cultura, è stato protagonista della vita universitaria ma molto presente anche nella vita pubblica. Tante le sue pubblicazioni sui temi della città, con un approccio innovativo e stimolante per gli studenti. Dopo la pensione, da romano, è rimasto comunque a vivere a Reggio, una città che lo aveva adottato, diventando ospite fisso agli eventi culturali. Professore Emerito dal 2016 con la seguente motivazione: il prof. Enrico Costa ha sempre lavorato per collocare l’Urbanistica al centro di intersezioni disciplinari multiculturali, applicando alla didattica e alla ricerca le metodiche e gli strumenti dei saperi trasversali. In questo senso, ha contribuito a creare contaminazioni virtuose tra settori affini raggiungendo l’obiettivo di mettere in luce la complessità della città vista dapprima come fatto culturale per poi reinterpretarla, non solo mediante la strumentazione tecnica, mai tecnocratica, propria della disciplina, attraverso gli occhi della letteratura e della poesia, delle arti figurative, della musica e, non ultimo, del cinematografo. Nello stesso anno la Fondazione Mediterranea gli aveva conferito il “premio Bertrand Russell ai saperi Contaminati”. Nel 2018 poi ha ricevuto il “Premio Anassilaos alla carriera”.

BIOGRAFIA:

Laureato presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1969, il Prof. Costa è stato professore Ordinario di Urbanistica presso il Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale, della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Dopo averne promosso l’istituzione nel 1994, a partire dall’A.A.1994/95 è titolare dei Corsi di Teorie e storia dell’urbanistica, Pianificazione dei parchi naturali ed Urbanistica presso il Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Direttore del Dipartimento Scienze Ambientali e Territoriali, Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria dal 1999 al 2005.

Direttore del Master Universitario di I livello in Pianificazione Urbana e Territoriale del Dipartimento Scienze Ambientali e Territoriali, Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, A.A. 2002/2003. Direttore del Master Universitario di II livello in Estetica della Città del Dipartimento Scienze Ambientali e Territoriali, Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, A.A. 2003/2004 e 2004/2005. Direttore del corso di Formazione Pianificare il Recupero, con l’Amministrazione Comunale di Crotone nell’ambito del PIC Urban II. Responsabile Scientifico per la stesura delle linee guida per il recupero del Centro Storico di Crotone. È stato Membro del Senato Accademico dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria dal 2002 al 2005.

Nel 2003 fonda e dirige il trimestrale CinemaCittà, Rivista internazionale di cultura cinematografica, architettonica e urbanistica e della comunicazione. Nel 2002 è Presidente del Comitato Organizzatore Locale della XXIII Conferenza Nazionale AISRe (Associazione Italiana Scienze Regionali). Nel 2003 è Promotore del conferimento della Laurea ad honorem a Francesco Rosi in “Pianificazione Territoriale Urbanistica & Ambientale”. Responsabile Scientifico per il Dipartimento di Scienze Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Reggio Calabria della Convenzione con la Regione Calabria del Progetto di Ricerca “Il ruolo delle Aree Pre-Parco nei processi di pianificazione territoriale e ambientale”. Responsabile Scientifico e Coordinatore per il Dipartimento di Scienze Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Reggio Calabria del Progetto di Ricerca.

Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica ed Ambientale dal 1988 al 2000 e nel 2002. Nel 1990 è nominato con Decreto del Ministro per le Aree Urbane Membro della Segreteria Tecnica per l’Accordo di Programma per l’Area Urbana di Ancona, quale rappresentante del Ministro stesso. Nel 1990 è nominato con Decreto del Ministro per le Aree Urbane Membro della Segreteria Tecnica per l’Accordo di Programma per l’Area Urbana di Salerno, quale rappresentante del Sindaco stesso. È nominato più volte, dal 1975, Consulente del Ministero dei LL..PP. in qualità di esperto in pianificazione territoriale e negli anni 1980/81 e 1984/87 Consulente del Comitato per l’Edilizia Residenziale. Dal 1973 al 1975 è Ricercatore presso il CENSIS. Vice Presidente del Consorzio Nazionale delle Cooperative di Abitazione dal 1975 al 1980. E’ stato Professore invitato presso la Northeastern University di Boston.

Reggio Calabria: lutto per la morte del Prof. Costa. Irto: sono addolorato”

 “Sono addolorato. Profondamente. Oggi ho perso un maestro e un amico sincero. Ed è difficile per me, in questo momento, fare i conti con la commozione”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, dopo aver appreso della scomparsa del professore Enrico Costa, docente emerito di Urbanistica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Per Irto, Costa era “un punto di riferimento umano e culturale, che ha inciso molto nella mia formazione. Aveva una personalità straordinaria, complessa, poliedrica, che ha dato tanto alla città di Reggio e all’Università Mediterranea”. “Un intellettuale acuto – aggiunge il presidente del Consiglio regionale – che ha scelto Reggio per vivere la propria vita perché era innamorato di questa città e di questa regione. Aveva il Mediterraneo negli occhi, nel cuore e nella mente. La sua avventura tunisina, gli anni siracusani, poi la pionieristica esperienza che grazie al suo impegno ha portato alla nascita di Urbanistica a Reggio. Era un socialista convinto, orgoglioso delle sue idee che non ha mai rinnegato. Mi ha insegnato tanto. Mi ha fatto pensare. Ha contribuito a farmi guardare il mondo da un’altra prospettiva. Adesso se ne è andato. La terra gli sia lieve. Mi mancherà molto. Mancherà a tutti noi”.

Reggio Calabria, il cordoglio del Sindaco Falcomatà per la scomparsa del Professor Enrico Costa

“Il prof. Enrico Costa ha amato la nostra città come se ne fosse stato figlio. Giunto a Reggio nel 1975, assunse il ruolo di incaricato di Urbanistica presso l’Istituto Universitario Statale di Architettura, retto da Antonio Quistelli e fondato da personaggi del calibro di Luigi Vagnetti e Ludovico Quaroni. L’idea dei fondatori di quella che sarebbe diventata l’Università Mediterranea, era di creare un punto di riferimento culturale e scientifico nel bacino del Mediterraneo. Enrico Costa interpretò pienamente questa missione, forte di un bagaglio culturale poderoso e di un estro di saggista mai ingabbiato nel linguaggio tecnico-accademico“, è quanto scrive in una nota il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Le sue grandi doti di comunicatore –prosegue la nota-  gli consentivano di farsi capire da tutti ed era infatti un apprezzato conferenziere. Le sue competenze svariavano su più campi; letteratura, cinema e musica classico-operistica erano le sue grandi passioni a cui aveva dedicato gran parte della sua produzione saggistica. Convinto assertore dell’essenza umanistica della sua disciplina, riteneva lo studio della città una costante fissa nella storia della civiltà classica. Sviluppò pertanto il concetto di urbanistica come pianificazione, distribuzione edilizia ma soprattutto “costruzione dell’ambiente”. L’architettura per lui non doveva essere intesa come un insieme di tipologie edilizie ma come la summa di un sistema di componenti socio culturali tese a produrre l’organismo-città. L’humus delle sue riflessioni era costituito da simboli e immaginario che vagavano tra mari, isole e porti, città e paesaggi, miti pagani e religiosi, ebrei cristiani e musulmani. Il prof. Costa, morto ieri in una clinica romana dopo una breve malattia, non ha mai fatto mancare la sua voce nel dibattito culturale, sociale e politico di quella che era diventata a tutti gli effetti la sua città e nella quale aveva deciso di rimanere anche quando nel 2016, dopo quarant’anni di docenza, era stato insignito del titolo di professore emerito. Alla moglie Lucia e ai figli Angelica, Leonardo e Lucrezia giunga il profondo cordoglio mio personale e della cittadinanza intera”, conclude la nota.

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