Reggio Calabria: Giuseppe Pinto aderisce all’Udc. La soddisfazione di Paola Lemma e Franco Talarico

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Reggio Calabria: prosegue senza sosta il lavoro di radicamento sul territorio dell’Udc, guidato dalla commissaria provinciale Paola Lemma

Prosegue senza sosta il lavoro di radicamento sul territorio dell’Udc, guidato dalla commissaria provinciale Paola Lemma. Archiviata, con soddisfazione, la tornata elettorale, il partito può festeggiare con un’altra adesione di peso: si tratta di Giuseppe Pinto, vecchia conoscenza della politica reggina. “Si tratta di un acquisto che salutiamo con grande soddisfazione – afferma Paola Lemma – non solo per il valore di Giuseppe Pinto, ma anche perché la sua condivisione del nostro progetto è un ulteriore segnale che stiamo lavorando bene e proseguendo nella direzione giusta”. Ma a benedire l’arrivo di Pinto nella squadra centrista reggina è stato anche il segretario regionale del partito Franco Talarico che non si è sottratto alle foto di rito con il nuovo esponente, esprimendo un plauso al lavoro fin qui svolto dalla sua squadra in riva allo Stretto che fa ben sperare in vista delle prossime competizioni elettorali. Giuseppe Pinto ha spiegato così le ragioni della sua scelta. “L’amore e l’impegno per il territorio sono stati il motore unico della mia attività politica, da sempre incentrata sui bisogni dei cittadini e la costruzione di seri percorsi di sviluppo territoriale. E così anche le mie scelte sono figlie di questo sentire. La mia stessa storia personale e politica racconta di questo percorso avviato nella Democrazia Cristiana e successivamente proseguito, con l’avvento del bipolarismo, nell’area centrista del centrosinistra. Il mio contributo onesto, scevro da condizionamenti che non fossero l’interesse della gente, ha spesso infastidito chi non intende la politica come spirito di servizio. Da qui la maturazione – afferma ancora Pinto – dopo una lunga e approfondita riflessione, di una scelta convinta: aderire al progetto politico dell’Udc, perché capace di offrire condizioni reali e concrete per lavorare sui temi della gente, costruire un dibattito aperto, sviluppare un pensiero politico, capace di elaborare progetti dedicati ai territori, esaltando la partecipazione e il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte per il governo e la gestione del bene comune”.

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