Reggio Calabria, Falcomatà e Neri sull’emergenza rifiuti: “è stata una settimana difficile”

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Reggio Calabria, il Sindaco Falcomatà e il Vicesindaco Neri fanno il punto sulla situazione rifiuti

“Vogliamo fare il punto sulla situazione rifiuti”. Parte da qui il videomessaggio settimanale del sindaco della Città di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà accompagnato, per l’occasione, dal vicesindaco con delega all’Ambiente Armando Neri, impegnato nella “task-force che sta affrontando la situazione legata al circuito di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel territorio urbano di Reggio Calabria.

“Abbiamo passato una settimana difficile perché abbiamo dovuto registrare un blocco di tre giorni all’impianto di Sambatello dovuto al fatto che l’impianto era pieno di scarti di lavorazione – argomenta il vicesindaco Neri – l’impianto di Sambatello stava aspettando un’omologa dall’impianto di Crotone, unica discarica calabrese attualmente accessibile e utile a risolvere la problematica: l’impianto reggino, dunque, essendo “pieno” non poteva raccogliere tutti i rifiuti che stavamo intercettando per pulire tutte le zone della Città, tutto l’indifferenziato e tutte le micro discariche.
Finalmente, dopo una settimana impegnativa, durante la quale più volte siamo stati anche a Catanzaro per interloquire con la Regione, quest’omologa è arrivata: sin da stamattina (lunedì 17 giugno 2019) abbiamo ricominciato a rimuovere le micro – discariche presenti sul territorio cittadino”.

“Stiamo continuando a spron battuto le nostre operatività di monitoraggio e controllo ambientale e tutte le attività di sanzione e repressione rivolte ai cittadini incivili che sporcano la città. Il lavoro in questione sta avvenendo attraverso il supporto costante della Polizia Municipale e degli Ispettori ambientali. In questa settimana – continua il vicesindaco Neri – completeremo tutto l’iter procedurale per la creazione di questa squadra dedicata che coadiuverà Polizia Municipale ed Ispettori Ambientali nell’attività di vigilanza e monitoraggio ambientale: si faranno turni “no-stop” diurni e notturni per “intercettare” in flagranza tutti quei soggetti che sporcano la nostra città”.

“Stiamo continuando ad usare le telecamere: ci sarà un dispiegamento di forze importante per combattere questa situazione intollerabile che offende i cittadini per bene che fanno la differenziata e pagano la Tari regolarmente. Abbiamo avuto un incontro in Prefettura nella settimana scorsa: l’inserimento della attività dell’abbandono dei rifiuti, come detto dal Prefetto, sono stati inseriti nel Focus Ndrangheta: questo è un ausilio fondamentale perché ci permettere di essere ancora più incisivi nella nostra azione di repressione”.

Quanto illustrato dal Vicesindaco Neri è stato oggetto della riflessione finale del primo cittadino.

“Nella giornata di domenica – ha affermato il sindaco Falcomatà – ho pubblicato una fotografia a mezzo social di alcuni controlli riguardanti l’abbandono dei rifiuti ma, sinceramente, ho letto qualche commento che non mi ha fatto piacere: quel che percepisco è che sembra che “quasi quasi “qualcuno “tifi” affinché questi controlli non vadano a buon fine. L’operatività che viene fatta attraverso il ritrovare il numero di telefono dentro la busta di spazzatura, viene fatta risalire all’identità della persona. Il percorso prosegue nella verifica amministrativa riguardante i pagamenti della Tari di questa persona: nel caso contrario, si potrà agire nel comminare la multa ovviamente non per l’abbandono del rifiuto, poichè sarebbe impossibile dimostrarlo con certezza, ma per l’essere “abusivo” e per il mancato ritiro dei mastelli. Noi abbiamo bisogno dei cittadini di Reggio Calabria. A tal proposito, desidero ricordare che abbiamo creato una pagina internet dedicata dove si può interagire in forma anonima che si chiama “Segnaliamo” utile per questo tipo di segnalazioni che servono a scovare tutti quei soggetti che non sono nemmeno iscritti al ruolo Tari. Un lavoro che naturalmente stanno facendo anche gli uffici, ad esempio, con il recupero in appena tre mesi, di migliaia di utenze e di ben 5 milioni di evasione totale”.

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