Reggio Calabria, Falcomatà sui Gazebo del Lungomare: “il mio indirizzo politico è quello di rispettare pienamente i regolamenti e muoversi in un campo di garanzia della legalità, ma al tempo stesso evitare la chiusura estiva”

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Reggio Calabria, il sindaco Falcomatà interviene sulla chiusura dei Gazebo sul Lungomare

Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà è intervenuto sulla questione dei Gazebo del Lungomare alla quale sono stati posti i sigilli nel pomeriggio di ieri.

“C’era un parere della sopraintendenza che obbligava e correggeva il regolamento presentato dal comune di reggio calabria vincolando i metri quadri dei gazebo a 80 mq. rispetto all’entrata in vigore di questo regolamento poi si è avviata una interlocuzione per consentire a chi tra i gazebo eccede come metratura di potersi adeguare, si è arrivati a giugno e gli uffici hanno ritenuto di non concere ulteriori proroghe”.

“L’indirizzo politico rispetto a questo naturalmente al fine di rispettare pienamente quelli che sono i regolamenti e quindi muoversi in un campo di rispetto delle norme e di garanzia della legalità e allo stesso tempo però quello di evitare che questa chiusura possa avere effetti durante la stagione estiva che è quella sostanzialmente nella quale i gazebo lavorano di più, consentono di garantire i livelli occupazionali maggiori alla città di reggio calabria e consentono di avere maggiore offerta a cittadini e turisti che affollano il nostro lungomare. L’idea sulla quale si sta lavorando è proprio questa, dimostrare la volontà di rientrare e quindi adeguarsi al regolamento ma chiedere di posticipare questi lavori al termine della stagione estiva e questo potrebbe salvare capre e cavoli fermo restando che un regolamento è un atto che adotta il consiglio quindi è il consiglio che si regolamenta rispetto un attività che deve portare avanti quindi allo stesso tempo i consiglieri comunali proprio prendendo atto di questa situazione stanno lavorando per proporre in commissione e quindi in giunta e quindi in consiglio, un nuovo regolamento che invece possa modificare lo stato dell’attuale regolamento ad ogni modo comunque anche un nuovo regolamento è sempre sottoposto a un parere vincolante della soprintendenza e quindi rispetto a questo poi ci dovrà essere inevitabilmente una interlocuzione che metta tutti intorno ad un tavolo e provi da un lato a garantire la libera concorrenza nella nostra città, dall’altro evitare che laddove ci siano i presupposti si debba invece ottemperare a situazioni che potrebbero essere viste diversamente”.

“L’idea è quella anziché approvare un regolamento che vincoli i metri quadri siano essi 80, 120 o altro dare un massimo e un minimo di metratura consentita e ragionare caso per caso e situazione per situazione in base a quelle che sono le reali condizioni del luogo dove si va a realizzare il gazebo quindi tenendo conto degli alberi monumentali, delle aiuole, degli altri esercizi commerciali che si potrebbero aprire nelle vicinanze o laddove non ci siano queste condizioni eventualmente garantire anche di poter avere uno spazio più ampio. Queste sono le modifiche che ieri quasi a mezzanotte abbiamo provato a portare avanti e solitamente la notte porta consiglio, la mattina porta un pò di freschezza anche nelle valutazioni e stamattina dopo una interlocuzione al settore attività produttive, si cercherà di portare avanti questa strada tenendo conto di tutte le situazioni tecniche, amministrative e quant’altro”.

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