‘Ndrangheta, il Ministero della Giustizia: “in Uruguay nessun ritardo nelle procedure di estradizione di Rocco Morabito”

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‘Ndrangheta, il Ministero della Giustizia precisa il funzionamento delle procedure di estradizione dell’Uruguay dopo le polemiche sui ritardi

Nessun ritardo nelle procedure di estradizione del superlatitante Rocco Morabito che era in attesa dell’ultima pronuncia giudiziaria sul suo caso da parte dell’autorità uruguaiana“. E’ quanto fanno sapere fonti del ministero della Giustizia. “In Uruguay, infatti,– si precisa – sono previsti tre gradi di giudizio per la procedura estradizionale e Morabito aveva presentato ricorso dinnanzi alla Suprema Corte di Giustizia contro la sentenza della Corte d’appello che si era espressa a favore dell’estradizione. In caso anche il terzo grado avesse deciso in tal senso, la stessa Suprema Corte avrebbe avvertito il ministero degli Esteri al fine di coordinare la consegna allo Stato Italiano. La fuga di Morabito avviene dunque prima ancora dell’ultima pronuncia. Quanto alle possibilità di ritrovarlo, il latitante è fuggito da un istituto penitenziario nel centro della capitale, Montevideo. Ma con lui c’erano altri tre detenuti in attesa di essere estradati, in Brasile e in Argentina. Il timore è che Morabito provi ad attraversare proprio queste frontiere“.

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