Messina, pubblica illuminazione e apertura pomeridiana cimiteri: si riunisce la Commissioni lavori pubblici

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Pubblica illuminazione e apertura pomeridiana dei cimiteri suburbani a Messina: si riunisce la Commissione Lavori Pubblici

Stamane la Commissione lavori pubblici, presieduta dal consigliere Libero Gioveni, ha affrontato, alla presenza del Dirigente del Dipartimento ing. Antonino Amato, la delicata questione della mancata stipula del contratto per la gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione con l’ATI A2A e, a seguire, le difficoltà di poter garantire l’apertura pomeridiana dei cimiteri suburbani, alla presenza del Dirigente del Dipartimento cimiteri Domenico Manna e del funzionario Giuseppe Carrozza.

“Riguardo il primo punto – evidenzia Gioveni – il Dirigente Amato ha confermato la difficoltà di non aver provveduto ancora alla stipula del contratto dopo il ricorso vinto al CGA nel marzo scorso e che quindi la ditta sta operando con riserva di legge addirittura dal mese di ottobre 2018, da quando cioè fu aggiudicato l’appalto (oggetto del primo ricorso al Tar da parte della seconda ditta). 
I motivi dei ritardi sono legati alla grande mole di certificati da richiedere ai vari enti e procure, che hanno subìto un rallentamento a seguito appunto dei ricorsi, generandone anche la scadenza e quindi una nuova successiva richiesta. 
Secondo l’ing. Amato – prosegue il presidente – mancando ormai solo alcune certificazioni, al massimo nel giro di 15 o 20 giorni il contratto sarà stipulato.

Sul secondo punto invece – conclude Gioveni – il Dirigente ai cimiteri Manna, pur essendo al momento rientrato l’allarme sulla chiusura pomeridiana, ha confermato la sua enorme difficoltà a garantire comunque il servizio, essendo in forza su 17 cimiteri soltanto 10 custodi, di cui potranno essere presenti in questo periodo solo in 7 per effetto delle ferie estive obbligatorie. 
Tra l’altro – così come ricordato dal funzionario Carrozza il fondo per lo straordinario per poter garantire la reperibilità risulta ogni anno sempre più esiguo (l’ultimo era di sole 2500 euro a fronte di uno straordinario effettuato per 6000 euro), quindi il pericolo per possibili disservizi purtroppo è sempre dietro l’angolo”.

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