Francia, l’avvocato di Giuseppe Cortese dopo l’arresto: “non è un affiliato della ‘ndrangheta e non stava scappando”

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Francia, le dichiarazioni dell’avvocato di Giuseppe Cortese dopo l’arresto

In merito all’arresto del 53enne Giuseppe Cortese, il suo avvocato Edoardo Stefano, ha voluto precisare che “Tali notizie sono false e non trovano riscontro negli atti processuali: al sig. Cortese non è contestata l’associazione a delinquere di stampo mafioso, nè si ipotizza una sua affiliazione alla ‘ndrangheta, al punto che – a pag. 616 dell’ordinanza di custodia cautelare, per lui viene persino esclusa l’aggravante di cui all’art. 7 L. 203/91, ossia l’aver agito per favorire associazioni mafiose. Anche l’attribuzione dello status di “ricercato” o addirittura “super-ricercato” è infondata. Il sig. Cortese era in Francia da due giorni, pubblicamente registrato in albergo, per giunta di rientro in Italia dopo aver completato delle pratiche presso la prefettura francese per l’immaticolazione di un furgone da lavoro. Il fatto che non si nascondesse e non fuggisse da niente e nessuno è dimostrato anche dal fatto che il suo arresto è stato contestuale a quelli eseguiti in Italia“.

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