Emergenza rifiuti a Reggio Calabria, U.Di.Con.: “un male al quale non si sta cercando rimedio”

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Denis Nesci: “la storia della raccolta differenziata a Reggio Calabria sta raggiungendo dei livelli davvero inimmaginabili, molti residenti hanno segnalato il completo stallo della raccolta porta a porta da circa dieci giorni”

“La storia della raccolta differenziata a Reggio Calabria sta raggiungendo dei livelli davvero inimmaginabili – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nescimolti residenti hanno segnalato il completo stallo della raccolta porta a porta da circa dieci giorni, una situazione che è andata ben oltre i limiti della sostenibilità per un cittadino reggino. Per altro alcuni cumuli di rifiuti avrebbero preso fuoco causando nubi tossiche e costringendo le persone a chiudersi letteralmente dentro casa. La città di Reggio Calabria non è mai stata, a mia memoria, così sporca e poco curata. Le istituzioni, che avrebbero dovuto intervenire già da tempo, adesso non hanno più possibilità di rimandare”. Ancora problemi per la raccolta differenziata nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. Una raccolta che non ha mai brillato per la sua efficienza, ma che nell’ultimo periodo sta raggiungendo dei livelli inaccettabili. Grande preoccupazione per gli incendi delle ultime ore e per le nubi tossiche innalzatesi. “Come associazione che tutela i consumatori non possiamo girarci dall’altro lato quando vediamo situazioni di questo tipo – continua Nesci – per altro non posso non sottolineare di aver già segnalato mesi fa alcuni problemi per ciò che riguarda la raccolta differenziata nella Città Metropolitan di Reggio Calabria. Invieremo una lettera per capire quali saranno le mosse delle istituzioni per risolvere il problema, oltre a chiedere chiarimenti su ciò che è stato respirato dai cittadini reggini dopo gli incendi. Mi perdoneranno gli amministratori della Città – conclude Nesci -ma siamo abituati a risolvere i problemi delle persone quando ci vengono segnalati non a lasciare che lo faccia qualche miracolo”.

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