Dugin a Messina, Unime chiude le porte al filosofo russo. Gli organizzatori: “Faremo altrove il convegno”

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Dugin a Messina, no di Unime ad ospitare l’evento. Gli organizzatori: “Faremo altrove il convegno”

Dopo il no dell’Università di Messina ad ospitare il convegno di Dugin presso il Rettorato, arriva la replica delle associazioni organizzatrici. Il filosofo russo filo-nazista terrà ugualmente il convegno nella città dello Stretto. A renderlo noto le associazioni organizzatrici Città Plurale, Vento dello Stretto e Morgana: “Resta confermato l’orario dell’evento, alle 17 al Royal Palace Hotel”.

Soddisfazione della Fiap per la decisione di Unime

Con una propria nota la FIAP, la Federazione Italiana Associazioni Partigiane presieduta dall’On. Mario Artali, esprime soddisfazione per la decisione dell’Università di Messina di non concedere l’Aula Cannizzaro per un incontro a cui sarebbe intervenuto il controverso filosofo russo Aleksandr Dugin, vicino all’estrema destra. Secondo Antonio Matasso, esponente della Fiap da sempre impegnato nella sinistra socialista e nel Partito Radicale, “nessuno vuole impedire ad intellettuali reazionari ed anti-occidentali di esprimere i loro pur controversi punti di vista, finché ciò avvenga nel rispetto delle leggi italiane: la FIAP ha semplicemente osservato che non è bene che venga ospitato in una sede istituzionale della Repubblica democratica ed antifascista chi si richiama alle tesi razziste e fasciste di Julius Evola. Noto con piacere che l’Ateneo concorda su questo punto”. Adesso, secondo la FIAP, è auspicabile che anche il Comune di Messina ritiri il proprio patrocinio all’evento, “perché i pubblici poteri non possono associarsi, in nome di una pretesa libertà di espressione, a chi promuove il rifiuto della democrazia liberale ed un antisionismo così esasperato da non potersi distinguere dall’antisemitismo: sarebbe un bel modo per la città di Messina di omaggiare il sacrificio di Giacomo Matteotti, nemico di ogni totalitarismo ed intolleranza, nel giorno del suo assassinio, in cui ancora molti sprovveduti usano le parole antifascismo e democrazia liberale come se non fossero valori universali“.

Bucalo (FdI): “Grave il no dell’Università”

La revoca da parte dell’Universita’ di Messina di un’aula, precedentemente concessa, per una lectio magistralis del filosofo e politologo russo Alexandr Dugin, è una decisione grave alla stregua di censura preventiva. Non capisco come mai l’Università che in tempi recenti ha ospitato anche Elsa Fornero e Carlo Cottarelli, neghi ora la possibilità di esprimere le proprie idee al professor Dugin, che politicamente non rappresenta alcuna parte politica italiana e che con le sue riflessioni filosofiche avrebbe potuto arricchire l’attività dell’Ateneo, intavolando un interessante dibattito trasversale”– è quanto dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ella Bucalo.

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