Paura a Vittoria, uomo tenta di strangolare un ragazzo. Il racconto shock di Gelarda: “Lo aveva filmato mentre strappava i manifesti della Lega”

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Sicilia: “Giovane filma col cellulare un cittadino mentre strappa manifesti della Lega e gli si avventa al collo nel tentativo di strangolarlo apostrofandolo come fascista”, la denuncia di Igor Gelarda

“Paura a Vittoria, dove un vandalo ha aggredito un giovane nel tentativo di strangolarlo appena si è reso conto che il malcapitato l’aveva ripreso con il telefonino intento a strappare alcuni manifesti elettorali della Lega, tra cui quelli del sottoscritto, affissi di fronte ad un bar”. 

Lo denuncia Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega e candidato alle elezioni europee di domenica 26 maggio nel collegio Sicilia e Sardegna, rivelando il contenuto di un post comparso ieri, martedì 21 maggio, sul profilo Facebook del padre del ragazzo.

“Mentre mio figlio stava facendo colazione al Bar del Teatro – scrive il genitore sul social network – ha notato un individuo che strappava i manifesti affissi sullo stallo di fronte al locale stesso dei nostri candidati alle elezioni europee Attaguile e Gelarda. Accorgendosi che mio figlio aveva ripreso la scena dello strappo si è avvicinato con fare minaccioso intimandogli di consegnare il telefonino. Al rifiuto – si legge nel finale del post – ha tentato di aggredirlo mettendogli le mani al collo e ingiuriandolo come fascista. Abbiamo sporto denuncia al commissariato di pubblica sicurezza”.

È accaduto tutto in piazza del Popolo, a due passi dal teatro comunale della cittadina in provincia di Ragusa. “Esprimo massima solidarietà al giovane e alla famiglia per il grave atto di intolleranza – dice Gelarda – . Nessuna violenza, nessuna minaccia, nessun atto vandalico può far parte del confronto democratico. La Lega opera sul territorio con i suoi militanti che troppo spesso subiscono episodi di questo tipo, da condannare fermamente. Questo clima di odio non ci fermerà – conclude Gelarda – anzi è il segnale che siamo sulla strada giusta”.

Non è la prima volta che Gelarda, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Palermo, si ritrova bersaglio di atti vandalici con i suoi manifesti elettorali. A fine aprile, a Palermo, su un maxi cartellone nei pressi del quartiere Borgo Vecchio era comparsa la scritta: “Traditore della Sicilia”. Un episodio rispetto al quale subito era arrivata la risposta del senatore Stefano Candiani, commissario della Lega in Sicilia: ”La Lega opera ed agisce sui territori con i suoi uomini e le sue donne migliori – dichiarò il sottosegretario al ministero dell’Interno – . Intimidazioni di questo tipo non ci spaventano”. A distanza di qualche giorno, sempre a Palermo, un altro manifesto elettorale di Gelarda era stato divelto e posizionato a testa in giù su un marciapiede del centro, davanti ad un locale commerciale chiuso. 

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