Trapani: esplosione pen drive in Procura, arrestato un disoccupato

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La Polizia di Stato ha arrestato un disoccupato di 51 anni ritenuto responsabile dell’esplosione della pen drive nella Procura di Trapani

A otto mesi di distanza dall’esplosione di una pen drive avvenuta nella Procura di Trapani e che provocò il ferimento di un poliziotto, c’è una svolta nell’inchiesta. La Polizia di Stato ha arrestato un disoccupato di 51 anni ritenuto responsabile dell’esplosione. L’operazione, chiamata ‘Unabomber Pantelleria‘, è stata condotta dalla Squadra mobile di Trapani, insieme alla Sezione di Polizia giudiziaria della procura della Repubblica. L’ispettore di Polizia della sezione di pg della Procura di Trapani, Gianni Aceto, rimase gravemente ferito alla mano sinistra mentre stava inserendo una chiavetta usb in un computer. La chiavetta, che conteneva esplosivo, contenuta in un plico, era stata inviata ad un avvocato che, insospettitosi, l’aveva a sua volta consegnata alla polizia.

(AdnKronos)

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