Notte di swing Taormina: arrivano le “Metropole Jazz Night”

StrettoWeb

A Taormina le serate dedicate al jazz organizzate del Metropol Hotel

Venerdì 17 maggio 2019 il pianista e compositore Federico Bonifazi sarà il protagonista di “Metropole Jazz Night” le  serate dedicate al jazz organizzate dal Metropole Hotel (Corso Umberto, 154 – Taormina). Sarà questa l’occasione per  Bonifazi di presentare a Taormina il suo nuovo lavoro discografico “Autumn Colors Suite” prodotto dall’etichetta danese “SteepleChase Production”, uscito lo scorso aprile in contemporanea mondiale. Durante la serata spazio anche a brani della tradizione jazzistica americana e altri brani originali dello stesso Bonifazi tratti dai suoi ultimi cd. Ad affiancarlo in questa serata intensa e carica di swing, una ritmica di comprovata esperienza con Giovanni Villafranca al contrabbasso e Paolo Vicari alla batteria.

Bonifazi con questa Suite descrive in musica la sua Umbria che con i paesaggi incontaminati immersi nel verde, le sue colline, i monti e le valli ne fanno una regione incantata. Bonifazi la racconta in autunno, quando quegli stessi colori sono attenuati e più romantici. Nell’album “Autumn Colors Suite” il pianista e compositore fonde armoniosamente musica, natura e colori a paragoni, ricordi e similitudini che prendono forma attraverso ritmi e melodie. In totale 8 brani, i cui titoli rispecchiano, con l’andamento del loro ritmo, lo scorrere del periodo autunnale e che evidenziano il forte legame di Bonifazi con la sua terra di origine rinsaldato nonostante la distanza.

L’album “Autumn Colors Suite”, disponibile in download su tutte le migliori piattaforme digitali e acquistabile in formato fisico su Fnac e Amazon, è stato registrato a Torino, ed ha visto la partecipazione di grandi nomi del panorama jazz nazionale: Giampaolo Casati, Gianluca Petrella, Emanuele Cisi, Gabriele Evangelista e Alfred Kramer.

Federico Bonifazi considerato uno dei nuovi talenti della scena musicale italiana degli ultimi anni, ha all’attivo diverse esperienze e tour che lo hanno portato a suonare in Europa e negli Stati Uniti con grandi nomi del panorama jazz nazionale ed internazionale tra cui Philip Harper, John Webber, Jimmy Cobb, Billy Kaye, Joel Frahm, Eric Alexander, Peter Giron, Paul Jeffrey, Antoine Banville, Emanuele Cisi, Aldo Zunino, Furio di Castri e molti altri ancora. La musica di Bonifazi racchiude in sé il giusto mix tra tradizione jazzistica internazionale e creatività armonica di stampo moderno; la sua facilità compositiva gli permette il giusto equilibrio tra melodie cantabili e una fervida creatività armonica di stile moderno, a volte anche complessa. Nella sua più recente produzione discografica troviamo “74th Street” registrato a New York in quartetto con Philip Harper (tr), John Webber (cb), Billy Kaye (dr) uscito a maggio del 2017 con la “Steeplechase Production” e “You’ll See” con Jimmy Cobb (dr), John Webber (cb) ed Eric Alexander (sax t), uscito a maggio 2016 sempre con l’etichetta danese “Steeplechase Production”.

Giovanni Villafranca Bassista e contrabbassista, inizia a suonare il basso elettrico da autodidatta. Nel 2005 comincia un percorso ad indirizzo jazzistico, che si conclude con l’ottenimento della Laurea di 1° Livello presso il Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo. Nello stesso Conservatorio, per affinare la tecnica al contrabbasso, decide di percorrere gli studi classici conclusi nel 2015 con l’ottenimento del diploma. La sua formazione si arricchisce partecipando a seminari condotti da musicisti di fama internazionale come Dario Deidda, Aldo Vigorito, Harvie S., John Webber, Carl Allen, etc. In campo jazzistico ha suonato con vari artisti tra cui Rosario Giuliani, Daniele Gorgone, Andrea Rea, Enrico Morello, Giacomo Tantillo, Vito Giordano, Rosalba Bentivolgio, Alessandro Presti, Daniela Spalletta, Claudio Giambruno etc. Numerose le partecipazioni a festival e rassegne tra cui: “Villa Celimontana Jazz Festival” di Roma, “The Django World Music Festival in Malta”, “RDV De L’Erde – Jazz & Belle Plaisance” a  Nantes in Francia, Pisa jazz festival, Modica Jazz Festival, Messina See Jazz Festival etc. Il 2013 lo vede vincitore, con il quintetto del Conservatorio di Palermo “No Game 5tet” , del “Premio Nazionale delle Arti” sezione Jazz tenutosi presso il Conservatorio di Torino.

Paolo Vicari laureato in Batteria e Percussioni Jazz presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. È l’unico batterista italiano selezionato dal  prestigioso KUG Jazz Institute di Graz (Austria) per l’anno accademico 2014/2015 dove ha approfondito gli studi. È vincitore di diversi premi nella categoria musica Jazz tra cui il Premio “Pippo Ardini”, il Premio “Benedetto Albanese”, il Premio “Salvatore Gioia”, Premio “G. Raciti” e il Premio “Marco Tamburini”. Vanta collaborazioni musicali, in Italia e all’estero, con importanti musicisti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale tra cui: Bobby Watson, Russel Malone, Patti Austin, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Maurizio Giammarco, Eddy Palermo, Humberto Amésquita, Camille Bertault, Luca Aquino, Giorgio Rosciglione, Enrico Pierannunzi, Dino Rubino, Yoni Zelnik, Olaf Polziehn, Bertil Strandberg, Stjepko Gut, Roberta Gambarini, Francesca Tandoi, Becki Biggins, Orazio Maugeri e molti altri ancora. Suona nell’Orchestra Jazz Siciliana che ha sede al Brass Group di Palermo ed è docente di Batteria e Percussioni Jazz presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera (AG) e docente di Batteria Jazz presso la Scuola Popolare di Musica The Brass Group di Palermo.

 

Condividi