Reggio Calabria, imminente restauro della statua di San Francesco di Paola posta sul Lungomare di Catona [FOTO]

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Reggio Calabria: nella ricorrenza del V centenario della canonizzazione di San Francesco da Paola, Patrono della Calabria e dei Calabresi, finalmente la notizia dell’imminente restauro della statua monumentale posta sul Lungomare di Catona

Nella ricorrenza del V centenario della canonizzazione di San Francesco da Paola, Patrono della Calabria e dei Calabresi, finalmente la notizia dell’imminente restauro della statua monumentale posta sul Lungomare di Catona a Reggio Calabria grazie allo stanziamento dei fondi da parte della Regione Calabria. San Francesco di Paola, Patrono della Calabria, ricordato come l’eremita dalla vita piena di prodigi – proprio a Catona ha compiuto uno dei suoi più grandi miracoli: la traversata dello Stretto di Messina per approdare sulle sponde della Sicilia – è una delle figure più rappresentative e più popolari della Chiesa cattolica. La comunità catonese attendeva da tempo che l’opera fosse interessata da un intervento di recupero. La statua alta circa 5 metri, dal peso di 180 quintali, si eleva su un basamento a forma di nave a 18 metri di altezza; benedetta il 7 ottobre 1984 da Giovanni Paolo II nella sua visita a Reggio Calabria, da allora non è stata mai sottoposta a opere di restauro. Nel corso degli anni, l’esposizione alle intemperie ed alla salsedine ha lentamente deteriorato il monumento progettato da Pasquale Primantonio e realizzato dall’arch. Giovanni Polimeni su volontà di Padre Baldassarre Mari. Il Superiore e Parroco del Santuario catonese Padre Giovanni Tolaro aveva richiesto l’intervento delle Istituzioni locali affinchè questo simbolo tornasse al suo originario splendore e la sensibilità di chi ha accolto la richiesta non si è fatta attendere. La Regione Calabria ha inteso destinare una somma per il ripristino del monumento che insiste su un’area recentemente interessata da bonifica e riqualificazione. Grazie a dei fondi resi disponibili da parte della Città metropolitana di Reggio Calabria, infatti, l’Amministrazione comunale ha individuato l’area circostante destinandola ad area giochi attrezzata per bambini. Da delegata alla valorizzazione del patrimonio culturale della Città di Reggio Calabria e da catonese che identifica nella figura del Santo taumaturgo un attrattore di aggregazione sociale e spirituale per la comunità locale e non solo, auspico che l’operazione si attivi in breve tempo, rendendomi disponibile ad agevolare le fasi del restauro, nel contempo comunico di aver già avviato un’interlocuzione con la Soprintendenza archeologia, BBAA e paesaggio della Città metropolitana di RC e provincia di VV perchè valuti lo stato di conservazione e le esigenze di tutela da riservare alla statua in pietra porosa realizzata nel 1722, ad opera di Frà Felice Griso, oggi non facilmente accessibile e visitabile da fedeli e visitatori, per ridare anche a tale preziosa testimonianza il dovuto risalto. Nella consapevolezza di aver raggiunto coralmente un obiettivo di elevato valore simbolico, ma anche culturale, restiamo dell’idea che interventi strutturali e strutturati in aree periferiche, e potenzialmente strategiche per il territorio metropolitano, possano trasformare tali zone da problema in risorsa.

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