Reggio Calabria, avviata la procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori della IdroRhegion SCARL: personale in stato di agitazione

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Reggio Calabria, la nota delle Segreterie Regionali Filctem Cgil (F.Gatto), Femca Cisl (P.Greco), Uiltec Uil (L.Campana) sulla procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori della IdroRhegion SCARL

“A seguito della richiesta d’incontro, inviata il 26 febbraio scorso al Comune di RC da parte delle OO. SS. Filctem CGIL, FEMCA CISL E UIL Trasporti, riguardo la grave situazione del servizio di conduzione della rete fognaria, degli impianti di sollevamento fognari e degli impianti di depurazione della città di Reggio Calabria, si è aperto un tavolo tecnico tra OO.SS. e Amministrazione comunale di RC per la risoluzione di tutte le criticità relative ai pagamenti dei canoni mensili, nonché di tutti gli interventi di manutenzione straordinaria extra-contratto effettuati nell’ambito del servizio”. 

Lo affermano in una nota le Segreterie Regionali Filctem Cgil (F.Gatto), Femca Cisl (P.Greco), Uiltec Uil (L.Campana).

“Gli incontri sono avvenuti il 25 marzo, il 1° aprile e il 3 maggio scorsi.

Mentre nell’intervento del 1° aprile, le OO. SS. avevano avuto rassicurazioni sul pagamento puntuale dei canoni mensili dell’anno 2019, nell’ultima riunione è emerso che i pagamenti delle mensilità pregresse (in tutto sei considerando anche l’anno 2018) sono bloccati a causa di un pignoramento esecutivo della ditta Leonia. Inoltre, sempre nell’ambito della stessa riunione si è appreso che questa delicata situazione sarà oggetto d’incontro presso la Prefettura di RC, tra Amministrazione giudiziaria della società Idrorhegion, sotto sequestro dal mese di luglio 2016 e l’Amministrazione comunale di RC”.

“Purtroppo in data odierna si è appreso, con comunicazione inviata alle OO.SS, all’Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria e all’Assessorato del Lavoro-Commissione tripartita della Regione Calabria, che in data 5 maggio 2019, l’Amministrazione giudiziaria della società Idrorhegion, in ragione del mancato pagamento di sei mensilità da parte del Comune di Reggio Calabria, che non consente più di garantire il pagamento delle spettanze dei dipendenti e lo svolgimento delle attività di conduzione ordinaria e straordinaria di un servizio pubblico essenziale, , ha avviato la procedura di licenziamento collettivo di tutto il personale in forza alla società, ai sensi degli artt. 4 e 24 della L. 223/91 e successive modificazioni ed integrazioni”.

“Nella stessa comunicazione viene precisato, inoltre, che lo stato economico aziendale determina la cessazione di tutte le attività in essere con decorrenza dal 15 giugno 2019. Le OO.SS., alla luce di tale comunicazione, si sono immediatamente attivate per espletare quanto previsto dalla procedura degli artt. 4 e 24 della L. 223/91 e, vista la complessità e criticità della situazione,

PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE IN SERVIZIO.  Nei prossimi giorni avvieranno tutte le procedure per richiedere  il tavolo Prefettizio con la relativa procedura di raffreddamento previsto dalla Legge al fine di attivare un percorso di conflitto e mobilitazione con l’obiettivo di scongiurare i licenziamenti dei 50 dipendenti nonché di garantire il fondamentale Servizio all’intera comunità Reggina”.

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