A Reggio Calabria la giornata mondiale contro l’ipertensione

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La giornata sarà celebrata anche a Reggio Calabria con la possibilità, per tutti i cittadini, di effettuare la misurazione della pressione arteriosa, gratuitamente, dalle 9 alle 16, presso l’ingresso principale del Grande Ospedale Metropolitano

Il prossimo 17 maggio 2019 si celebra la quindicesima giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa promossa dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. La giornata sarà celebrata anche a Reggio Calabria con la possibilità, per tutti i cittadini, di effettuare la misurazione della pressione arteriosa, gratuitamente, dalle 9 alle 16, presso l’ingresso principale del Grande Ospedale Metropolitano. L’ipertensione arteriosa con le sue complicanze, infatti, rappresenta ancora oggi la prima causa di morte al mondo. Sono 280 mila i decessi in Italia, ogni anno, dovuti a malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta ed 8,5 milioni i morti al mondo per lo stesso motivo. Solo la misurazione regolare della pressione arteriosa permette di diagnosticare l’ipertensione e di verificare l’efficacia della terapia nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari. In Italia sono oltre 15 milioni i soggetti ipertesi e solo una persona su 4 ha la pressione ben curata. Nel mondo il numero si attesta ad 1,5 miliardi di persone. La pressione alta è spesso alla base di patologie cardiovascolari importanti come: l’infarto cardiaco, l’ictus cerebrale e l’insufficienza renale. Inoltre, nella maggior parte dei casi l’ipertensione arteriosa non dà alcun sintomo. I sintomi possono presentarsi solo dopo molti anni, quando l’ipertensione ha già provocato danni all’organismo. Nella maggioranza dei pazienti la causa dell’elevazione pressoria è sconosciuta (ipertensione essenziale o primitiva), mentre sono noti alcuni fattori, oltre all’età, che aumentano le probabilità di essere ipertesi o di diventarlo: uno od entrambi i genitori ipertesi, eccessivo consumo di sale, sovrappeso od obesità, sedentarietà, uso di farmaci o sostanze che possono aumentare la pressione. L’iniziativa del 17 maggio prossimo, quindi, si inquadra nell’ambito della campagna di sensibilizzazione mondiale per la lotta all’ipertensione arteriosa.

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