Calabria, Pugliese: “bisogna revocare il bando per il tutor a cariati. Basta colpire le tasche dei cittadini”

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Calabria, Pugliese: “bisogna revocare il bando per il tutor a cariati. Basta colpire le tasche dei cittadini. Centinaia di cittadini calabresi e, soprattutto, di turisti scrivono all’associazione per esprimere soddisfazione dopo aver appreso la notizia”

Il comunicato stampa dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” diramato ieri, avente per oggetto l’eliminazione del Tutor installato nel comune di Cariati, è diventato virale: basta andare sul gruppo e sulla pagina Facebook dell’Associazione e sulla pagina del Presidente Fabio Pugliese per verificare le centinaia di condivisioni, di like e di commenti di cittadini entusiasti della notizia. Tanti i messaggi pervenuti all’Associazione: si tratta di cittadini che scrivono dalla Calabria (ma anche di molti turisti), che manifestano la loro soddisfazione per la rimozione di uno strumento ritenuto da molti “inutile e dannoso”, che ha costretto centinaia di turisti a decidere “di non ritornare più nel vostro bellissimo territorio anche se mi dispiace perché avete un mare stupendo” e che in molti cittadini ha lasciato addirittura amarezza “perché mi hanno mandato una multa da pagare dopo 3 anni che io avevo pagato. Per fortuna avevo conservato il bollettino….”. In tanti chiedono che sia rimosso anche quello presente a Mirto Crosia: con le stesse considerazioni riservate al Tutor di Cariati. Si tratta di donne e uomini, lavoratori, giovani automobilisti, molti turisti, addirittura qualche componente delle Forze dell’Ordine. Tutti, in coro, entusiasti per la rimozione di un sistema che a Cariati è stato installato per fare cassa così come a Mirto Crosia. “Intendo chiarire – dichiara il Presidente Fabio Pugliese – che l’Associazione non è contraria all’utilizzo di questi dispositivi. È contraria, semmai, all’utilizzo distorto ed iniquo del Tutor: per esempio in posti dove non sono necessari perché non este un fenomeno di incidentalità e di mortalità stradale così evidente come a Cariati ed a Mirto Crosia. Qui, questi dispositivi,. non servono per la sicurezza stradale. Servono solo a risanare le casse di comuni maldestramente amministrati in passato ed oggi pieni di debiti. Debiti – continua Pugliese – che non possono ricadere sui cittadini, sui turisti, ecc. Questa è irresponsabilità istituzionale. Se qualcuno sostiene che a Cariati ed a Mirto Crosia questi sistemi sono necessari è in mala fede ed, a quel punto, proponiamo provocatoriamente di installare questi strumenti su tutta la S.S.106. Per questo motivo – conclude il Presidente – io spero che l’attuale Amministrazione di Cariati sia davvero “alternativa” rispetto al passato e decida di revocare il nuovo bando di affidamento in corso per evitare che il Tutor venga reinstallato nuovamente per colpire di nuovo le tasche dei cittadini tutti. Oppure, in alternativa, chieda con forza e determinazione ed ottenga un limite di 90Km/h così come è nell’altro jonio cosentino. Diversamente dovrà fare i conti con l’Associazione che stigmatizzerà l’accaduto e, soprattutto, con il malumore legittimo dei cittadini”.

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