Premio per l’impegno antimafia per l’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci

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L’ex presidente del Parco dei Nebrodi riceverà il premio dal Commissario nazionale Antiracket, prefetto Mariapaola Porzio

Si terrà il prossimo 9 maggio alle ore 10, presso i locali del Circolo della Legalità, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio dedicato alla memoria di Michele Cavaliere, imprenditore ucciso dalla camorra nel 1996 per aver denunciato i suoi estortori. La premiazione coinvolgerà personalità che si sono particolarmente contraddistinte negli ultimi anni nella lotta alla camorra e alla mafia ed, in particolar modo, nella prevenzione e nel contrasto al racket, all’usura e alla corruzione.
La Giuria ha deciso di assegnare l’importante Premio anche a Giuseppe Antoci, ex Presidente del Parco dei Nebrodi, che ha lottato con coraggio la mafia dei Pascoli, creando un Protocollo di Legalità, oggi Legge dello Stato, che sta ottenendo importanti risultati ormai in tutte le regioni.
Gli altri 4 premiati di questa edizione del Premio sono:
• Antonello Ardituro, magistrato della DDA di Napoli, già componente del Consiglio Superiore della Magistratura;
• Nello Trocchia, giornalista e scrittore, autore del libro “Casamonica viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma”;
• Marialuisa Lavarone, mamma di Arturo, il giovane napoletano aggredito da una baby gang, che ha rischiato di morire per le coltellate ricevute;
• Don Ciro Cozzolino, parroco di Torre Annunziata in prima linea contro il racket;
Un premio speciale alla carriera sarà consegnato al Prefetto Franco Malvano, attuale commissario regionale antiracket e antiusura.
La prima edizione del premio Michele Cavaliere, che si avvale del patrocinio morale del Comune di Castellammare di Stabia, è stata promossa dall’Associazione Antiracket e Antiusura Sos imprese rete per la legalità nell’ambito del progetto di adozione sociale finanziato dalla Regione Campania e organizzato dal Circolo della Legalità di Castellammare di Stabia.
“Sono molto onorato di ricevere questo importante riconoscimento – dichiara Antoci. In questo momento è necessario trasferire soprattutto ai giovani il messaggio che questa terra non ha bisogno di simboli ed eroi ma ha solo bisogno di persone che, con assoluta normalità, facciano sempre il loro dovere. Ecco, basta questo e basta farlo fino in fondo come ha fatto Michele Cavaliere, decidendo di non sottostare alla violenza della camorra a costo della sua stessa vita. Lui è un esempio di impegno civile e di pieno esercizio della cittadinanza, dobbiamo esserlo anche noi, con convinzione, per noi stessi ma anche per Lui – conclude Antoci.

La cerimonia, che prevede anche un Premio per alcune Scuole, si concluderà con il saluto del Prefetto Mariapaola Porzio, Commissario Straordinario di Governo per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura.

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