Poste Italiane: a Poste Vita il premio governance di Capital Finance

StrettoWeb

La prestigiosa rivista di finanza riconosce alla compagnia assicurativa di Poste Italiane il primato italiano nel panorama delle aziende socialmente responsabili

Capital Finance International (CFI) ha assegnato a Poste Vita il premio “Best Pension Fund Governance” per il 2019, sottolineando come la compagnia assicurativa del Gruppo Poste Italiane abbia meglio coniugato le istanze che ispirano i principi Environmental, Social and Governance (ESG) con la performance richiesta dagli investitori. Con oltre 123 miliardi di euro di attività in gestione e più di 4 milioni di clienti, Poste Vita è diventata la più grande compagnia d’Italia nel ramo vita. Pertanto, si legge nelle motivazioni del premio conferito dalla prestigiosa rivista britannica, la compagnia “ha alimentato un sentimento di fiducia tra i suoi clienti per la semplicità dei suoi servizi, la trasparenza delle sue operazioni e la sua accessibilità. La compagnia gestisce fondi pensione individuali e offre prodotti di investimento, di risparmio ed assicurativi, nonché servizi per la gestione del risparmio – in breve – tutto ciò che occorre per poter progettare un futuro sicuro e stabile”. Poste Vita nel febbraio scorso ha aderito ai Principles for Responsible Investments (PRI) promossi dalle Nazioni Unite, confermando l’impegno del Gruppo Poste Italiane a perseguire un’attività di gestione socialmente responsabile e rafforzandone il posizionamento di realtà di riferimento in questo settore. CFI sottolinea in proposito che: “Poste Vita, in accordo con i PRI promossi dalle Nazioni Unite, valuta gli impatti potenziali degli ESG in tutti gli ambiti della sua attività di investimento, proteggendo la compagnia dal rischio e contribuendo alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile del Paese”. Poste Vita, aggiunge la giuria di CFI: “ha sviluppato un codice etico complessivo che le ha permesso di raggiungere i più elevati standard di condotta corporate”. Tra i contributor di contenuti di CFI figurano la World Bank, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa, United Nations Environment Programme Finance Initiative, la Commissione Europea nonché altre organizzazioni internazionali, banche centrali, primari istituti di ricerca, Università e società di consulenza. “Questo ulteriore riconoscimento”, dichiara Giuseppe Lasco Vice Direttore Generale di Poste Italiane, “ci rende orgogliosi e conferma la bontà del percorso avviato per la concreta adozione dei principi ESG nel gruppo Poste Italiane. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la leadership di Poste come azienda strategica per il Paese. Con 130 miliardi di investimenti in essere, Poste Vita può costituire un volano per il settore e favorire la piena attuazione dei criteri di sostenibilità”.

Condividi