A Messina il varo della “Tullio Tedeschi”: in mare per combattere pirateria e traffico di esseri umani [FOTO] 

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Varata a Messina la “Tullio Tedeschi”, la nuova nave della tipologia Unpav commissionata dalla Marina Militare e realizzata nei cantieri Intermarine Spa

È lunga 44,16 m, larga di 8,4 m, e permette l’imbarco di un gommone RHIB Zodiac Hurricane 733 in uso al G.O.I., tramite uno scivolo a poppa e un sistema integrato di lancio e recupero. Solcherà i mari in difesa della legalità: per il controllo dei traffici marittimi, il contrasto del traffico di esseri umani, la difesa in ambienti di minaccia asimmetrica e di pirateria e l’ evacuazione di personale da aree di crisi. È la nuova Nave ad alta velocità Tullio Tedeschi, unità commissionata dalla Marina Militare e Intermarine. Il varo è avvenuto stamattina nel cantiere Intermarine a Messina.

La nave ha un’impianto propulsivo costituito da 3 coppie di Idrogetti Kamewa e Motori MTU 16V 2000 M94, può viaggiare alla velocità massima di oltre 32 nodi

La Tullio Tedeschi è la seconda delle due Unità Navali Polifunzionali ad Alta Velocità commissionate dalla Marina Militare a Intermarine nel 2016. La prima nave, denominata “Angelo Cabrini”, era stata varata il 26 maggio 2018. Si tratta di un moderno e versatile mezzo navale altamente tecnologico che fornirà un elevato valore aggiunto alle peculiari capacità della Marina Militare.La nave ha un’impianto propulsivo costituito da 3 coppie di Idrogetti Kamewa e Motori MTU 16V 2000 M94, installati in due differenti apparati motori, che assicura all’unità la velocità massima di oltre 32 nodi.

Il sistema di combattimento è costituito da una mitragliera 12,7 mm a canne rotanti e due mitragliatrici 7,62 mm. Ha la zona di poppa del ponte coperta che permette diversi tipi di operazioni quali operazioni di assalto navale, rilascio e recupero operatori Incursori impiegati in Operazioni Speciali.

La versatilità è una delle caratteristiche fondamentali dell’unità UNPAV, in grado di far fronte a molteplici esigenze, grazie ad una piattaforma con spazi liberi dedicati al trasporto di specifici equipaggiamenti del COMSUBIN-GOI, capace di sviluppare alta velocità e costruita con materiali caratterizzati da robustezza, protezione balistica, resistenza al calore, schermatura dalle interferenze elettromagnetiche, ridotto peso ed elevata resistenza strutturale.

La Plancia è protetta balisticamente e permette una visione a 360°

L’unità, che può ospitare un equipaggio di 27 persone tra equipaggio fisso e team delle Forze Speciali imbarcato, è costruita in materiale composito e ha un dislocamento di 190 tonnellate. Gli idrogetti offrono grande manovrabilità ed elevata reattività tale da mantenere la piattaforma stabile e ferma affiancata ad altre unità. L’unità è caratterizzata da un’elevata automazione che garantisce il contenimento del numero dei componenti dell’equipaggio. La Plancia è protetta balisticamente e permette una visione a 360°. La consolle integrata di plancia permette il controllo di tutto il Sistema di Combattimento oltre che gli apparati per la navigazione e conduzione dell’unità e il sistema di controllo e monitoraggio di piattaforma. Un’area modulare nella zona poppiera del ponte coperta permette diversi tipi di operazioni quali operazioni di assalto navale, rilascio e recupero operatori Incursori impiegati in Operazioni Speciali. Inoltre, in particolari configurazioni è possibile prevedere l’installazione di una camera di decompressione containerizzata per il supporto alle attività subacquee. Vi sono dei locali dell’unità completamente dedicati ad ospitare le attrezzature del COMSUBIN.

Girardelli: “promuovere una gestione sempre più continua e sinergica  dei domini di Difesa Avanzata e Sicurezza Interna”

Con il varo  si conclude il programma di costruzione delle unità polivalenti ad alta velocità, atto a dotare il raggruppamento subacquei e incursori di strumenti moderni in grado di soddisfare i requisiti di mobilità, proiettabilità e capacità di intervento”- ha detto l’ammiraglio di squadra Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare stamattina durante la cerimonia-“La strategia marittima del paese, nella propria componente militare deve garantire la difesa del suo territorio sul mare, vera frontiera aperta non facilmente presidiabile, con l’adozione di una visione che promuova una gestione sempre più continua e sinergica  dei domini di “Difesa Avanzata” e “Sicurezza Interna”. L’UNPAV è un mezzo navale versatile e moderno che fornirà un elevato valore alle peculiari capacità della Marina Militare, in particolare assicurando il supporto alle attività delle sue Forze Speciali (Gruppo Operativo Incursori – G.O.I.), sia in fase addestrativa che nel corso delle operazioni reali. Le due unità della classe (“Cabrini”, capoclasse, e “Tedeschi”) concorreranno, altresì, al controllo dei traffici marittimi, al contrasto dei traffici illeciti, alla sicurezza in ambienti con presenza di minaccia asimmetrica e all’evacuazione di personale da aree di crisi.

Il nome della nave è un omaggio a Tullio Tedeschi, medaglia d’oro al valore Militare: la figlia Rosangela madrina del varo

Il nome scelto per la nave è un omaggio al sottufficiale della Regia Marina, attivo nella X flottiglia Mas e successivamente al comando mezzi d’assalto di Taranto (Mariassalto) durante la seconda guerra mondiale. Decorato con la medaglia d’oro al valore Militare per l’affondamento dell’incrociatore pesante inglese York il 26 marzo 1941 nella baia di Suda a Creta, l’incursore Tedeschi, classe 1910, è mancato nella sua città natale, Isernia, il 2 novembre del 1987. Madrina del varo è stata la figlia Rosangela Tedeschi.

Intermarine tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione ed equipaggiamento di navi militari

Intermarine – ha dichiarato Livio Gorghi, amministratore delegato di Intermarine – è tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione ed equipaggiamento di navi militari con requisiti operativi molto stringenti, che sono il risultato di una lunga fase di perfezionamento e adattamento del nostro progetto basico alle esigenze specifiche di ogni committente.Ci siamo imposti sul mercato internazionale grazie all’ottima reputazione guadagnata con la fornitura alle più prestigiose Marine Militari mondiali di navi speciali, in particolare di cacciamine, oltre a pattugliatori in alluminio e materiale composito per attività di ricerca e salvataggio, e le UNPAV, unità straordinarie. Lavorare con la nostra Marina Militare è sicuramente motivo di grande orgoglio e soddisfazione”. La commessa per due 2 Unità Navali Polifunzionali ad Alta Velocità (UNPAV), una delle quali Nave Cabrini già inaugurata nel 2018, è di 40 milioni di euro.

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