Messina, galleria San Jachiddu chiusa e città nel caos: code chilometriche [FOTO]

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Traffico in tilt a Messina. Rossellini: “alcuni genitori hanno rinunciato a mettersi in macchina per portare i figli a scuola”

“Quello che sta accadendo in questi giorni con file di auto di 3 km, con seri disagi per i residenti della zona Nord di Messina, poteva essere evitato con la giusta prevenzione e interventi mirati e frequenti nella Galleria San Jachiddu”.

Lo dice in una nota  il consigliere della quinta Circoscrizione del Movimento Cinque Stelle Gabriele Rossellini  commentando la scelta dell’amministrazione comunale di chiudere fino al 31 maggio, senza interruzioni, la Galleria per eseguire dei lavori.

D’altronde – prosegue Rossellini – nei mesi scorsi innumerevoli erano state le segnalazioni da parte dei cittadini rimaste inascoltate, e si potevano eseguire piccoli lavori di poche ore nella Galleria, senza dover arrivare oggi ad una riqualificazione generale che, chiaramente, dovrà durare più a lungo. Sembra sia impossibile difatti, da parte di alcuni dirigenti comunali eseguire un cronoprogramma delle iniziative da portare avanti. Ora è tardi e sono inutili le scuse”.

Viale Regina Elena, lunghe code in direzione sud

“Sarebbe stato auspicabile poi da parte dell’amministrazione -prosegue – il pentastellato – attendere la conclusione del mese di Maggio con la chiusura delle scuole e una diminuzione evidente del traffico veicolare; così come si poteva aspettare che i tanti piccoli cantieri del Viale Regina Elena fossero conclusi, per non aumentare i problemi per la circolazione stradale”– sebbene, però, come si evince nelle immagini a corredo dell’articolo, la circolazione verso la zona nord è comunque scorrevole, gli ingorghi si registrano in direzione sud, cioè verso il centro città. 

“I cittadini in queste ore sono molto irritati– aggiunge il consigliere- alcuni genitori hanno rinunciato a mettersi in macchina per portare i figli alla Cittadella dell’Unime all’Annunziata e gli stessi studenti sono rimasti a casa senza seguire le lezioni, tutti terrorizzati dalla possibilità di restare imbottigliati nel traffico. I commercianti esasperati già per la crisi, denunciano un ulteriore calo del 30% delle vendite per la modifica degli orari di transito degli acquirenti. Inoltre, i mezzi di soccorso  sono rimasti fermi nel traffico, con evidenti pericoli. Speriamo che quanto sta accadendo serva come esperienza per il futuro, e che una volta riaperta la galleria,  subisca normali interventi di manutenzione anche mensili e per poche ore, e non sia di nuovo abbandonata per lungo tempo,  sarebbe imperdonabile arrivare nuovamente a questa situazione di grande emergenza”.

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