Messina, le tradizioni popolari e religiose della Sicilia: al via il ciclo di seminari sui beni culturali

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Il Comune di Alì organizza un ciclo di seminari sulle ricchezze artistiche del territorio, gli incontri si svolgeranno presso il Duomo di Sant’Agata: una tra le chiese più ricche di opere d’arte dell’Arcidiocesi di Messina

Il Comune di Alì ha organizzato una serie di incontri e convegni per mettere in risalto le ricchezze del territorio, i suoi beni architettonici, ambientali e culturali.

Lo scenario in cui si svolgeranno questi eventi è straordinariamente suggestivo, se si pensa che saranno ospitati nel Cinquecentesco Duomo-Collegiata di S. Agata. Una chiesa considerata tra le più grandi e ricche di opere d’arte di tutta l’Arcidiocesi di Messina. Di stile tardo rinascimentale, ormai manierismo, contiene al suo interno un museo parrocchiale.

Il ciclo si aprirà sabato 4 maggio, alle ore 9.30, con un convegno dal titolo: “Comunicare i beni culturali, architettonici, le tradizioni religiose e popolari di Sicilia”, valido per il riconoscimento di 4 crediti formativi per i giornalisti e per gli architetti partecipanti. L’evento, aperto a tutti, è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale, in sinergia con la Parrocchia, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, l’Ordine dei Giornalisti, l’Ordine degli Architetti e con il patrocinio di altre importanti istituzioni.

E’ prevista la partecipazione di relatori autorevoli, esperti in materia di tutela di beni architettonici e di comunicazione. Dopo i saluti del Parroco Don Vincenzo D’Arrigo e del Sindaco Natale Rao, i lavori saranno aperti da Santino Franchina e Attilio Raimondi, rispettivamente consigliere nazionale e consigliere regionale dell’ordine dei giornalisti, da Domenico Interdonato, Presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana e da Caterina Sartori, Presidente dell’Ordine degli architetti di Messina.

Si passerà poi alle relazioni, con Tommasa Siragusa, giornalista e direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, che tratterà l’argomento “Il bene culturale, inquadramento giuridico, carattere identitario, tutela e valorizzazione”. Il giornalista Marco Grassi interverrà su “L’araldica in Sicilia, una scienza sconosciuta”. Su “I beni architettonici in Sicilia e l’arte di farli conoscere” relazionerà Nino Principato, architetto e storico dell’arte. Moderatore dell’interessante incontro sarà la giornalista Lucia Gaberscek.

Secondo il sindaco del centro collinare, Natale Rao, quest’incontro ci consentirà di acquisire importanti informazioni e spunti di riflessioni sulla cura e valorizzazione dei nostri beni culturali, materiali e immateriali e sull’importanza di un’adeguata promozione, con una giusta comunicazione.

“In questo contesto – continua Rao – anche Alì potrebbe aspirare a diventare una meta turistica ambita, in quanto da tanti considerata una piccola capitale siciliana del manierismo, per la concentrazione di tanti esempi architettonici di epoca tardo rinascimentale”.

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