Messina, erosione costiera a Contesse: riunione in Prefettura, al via gli interventi urgenti

  • Foto di Alessio Villari
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Il Prefetto di Messina ha chiesto l’immediata convocazione di un’apposita riunione tecnica per dare  avvio all’attività di progettazione degli interventi urgenti a protezione della tratta ferroviaria di Contesse: l’area a rischio crollo per il momento verrà interdetta

Vertice questa mattina in Prefettura a Messina per fare il punto sulle criticità dell’erosione costiera che da tempo interessa il tratto del litorale di Contesse, in corrispondenza della stazione ferroviaria, dove, tra l’altro, è già crollata una porzione di parcheggio. Oltre al Prefetto Librizzi erano presenti oggi il rappresentante dell’Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, il comandante della Capitaneria di Porto e i rappresentanti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ufficio del Genio Civile, del Dipartimento Regionale Ambientale-Ufficio Territoriale Ambiente di Messina, del Dipartimento di Protezione Civile-Servizio Sicilia Nord Orientale, dell’Autorità Portuale e della Direzione Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana.

Il Prefetto ha preliminarmente rappresentato la necessità, anche su segnalazione del Comandante della Capitaneria di Porto, di porre in essere immediati interventi a tutela della pubblica incolumità attraverso l’interdizione e l’accesso al tratto a rischio crollo, dell’area di parcheggio a servizio della Stazione ferroviaria di Contesse e alla zona circostante alla palazzina dell’ex Samar, oramai quasi interamente aggredita dalle recenti mareggiate.

Il Prefetto ha chiesto e ottenuto inoltre l’immediata convocazione, entro massimo due settimane, di un’apposita riunione tecnica presso l’Ufficio del Commissario del Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, allargata alla partecipazione di tutti gli Enti e Uffici interessati, al fine di dare tempestivo avvio all’attività di progettazione degli interventi urgenti a protezione della tratta ferroviaria.

A tale riguardo è stata acquisita la disponibilità del Comune di Messina a svolgere l’attività di progettazione, per la quale è già disponibile la somma di 370 mila euro, che potrà utilizzare gli studi sull’andamento della linea di costa già effettuati in occasione di analoga progettazione riguardante la zona costiera di Galati, da integrare eventualmente con il supporto del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Messina. Tenuto conto che in tale sede è emersa la necessità di procedere ad un più ampio e duraturo intervento a tutela dell’intero litorale ionico, aggredito in più punti dall’erosione marina, è stata anche richiamata l’attenzione del rappresentante dell’Ufficio commissariale sull’esigenza di valutare anche per tale tratto costiero, la possibilità di fare ricorso allo strumento del “Contratto di costa”, già utilizzato per affrontare analoga problematica manifestatasi nel versante tirrenico.

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