Elezioni europee, scontro nel centrodestra in Sicilia. Calderone (FI) a Messina (FdI): “Pensi alle percentuali del suo partito”

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Europee, Calderone (FI) risponde a Messina (Fratelli D’Italia): “Pensi alle percentuali del suo partito, legga le nostre dopo le elezioni”

Trovo fuori luogo che un esponente di Fratelli d’Italia faccia delle considerazioni su altri partiti del Centrodestra, addirittura decretandone la fine. Pensi alle percentuali del suo partito che alle nostre strategie politiche ci pensiamo noi. Per quanto riguarda le nostre percentuali, invito Messina ad aspettare il 27 Maggio, quando solo dopo il voto si accorgerà se era opportuno parlare di fine del Centrodestra oppure se forse era il caso di tacere e non guardare in casa altri”. A riferirlo in rappresentanza di Forza Italia è il deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, on. Tommaso Calderone, in merito alle dichiarazioni rilasciate da Manlio Messina, coordinatore per Sicilia orientale di Fratelli d’Italia. Messina ha dichiarato che “Il centrodestra così come lo abbiamo conosciuto non esiste più, anche se in alcune realtà locali continua a governare. Il voto di domenica ha dimostrato il peso sempre crescente di Fratelli d’Italia in Sicilia che con punte dell’8% a Gela e del 9% a Castelvetrano si afferma come forza credibile per il buon governo. A Miccichè diciamo che il patto del Nazareno ha fatto tanti danni all’Italia e quindi oggi indietro non si torna”.

“L’Italia – conclude Calderone – ha bisogno di moderazione e competenza e non di estremismi, i quali lasciano il tempo che trovano. Non si può prescindere da Forza Italia come argine alla deriva populista che il nostro Paese sta vivendo in questo frangente storico”.

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