Catania-Reggina, clamoroso pasticcio a Reggio Calabria: rimangono a casa anche i tifosi che avevano il biglietto, al Massimino saranno appena 14!

StrettoWeb

Catania-Reggina, stasera l’attesissima sfida nei playoff di serie C che vale come un Ottavo di Finale: chi vince va ai Quarti, cresce la passione dei tifosi ma ci saranno soltanto 14 supporters amaranto nel ospiti

Un clamoroso pasticcio a Reggio Calabria compromette (almeno sugli spalti) il colore e la passione dell’Ottavo di Finale dei playoff di serie C in programma per le 20:30 di stasera allo stadio Massimino di Catania: due piazze storiche e gloriose del calcio meridionale si affronteranno in una gara secca che vale l’accesso ai Quarti di Finale, continuando a coltivare il sogno della promozione in serie B. Il Catania è arrivato al 4° posto in classifica, la Reggina 7ª ha pareggiato 1-1 con il Monopoli al Granillo domenica davanti a 15.000 spettatori, passando il turno e guadagnandosi questa partita ai limiti del proibitivo per gli amaranto che per passare il turno sono costretti a vincere a Catania (in caso di pareggio al 90°, saranno gli etnei ad essere premiato per la miglior posizione avuta in classifica a fine stagione).

Nel settore ospiti, però, ci saranno soltanto 14 tifosi della Reggina. Chi si aspettava un esodo da Reggio Calabria, come auspicato dal tecnico Cevoli, rimarrà davvero deluso: i gruppi organizzati della Curva e gli Ultras della Reggina, infatti, non hanno la tessera del tifoso e la scelta di vendere i biglietti di questa partita soltanto ai possessori della tessera gli impedirà di osservare la partita allo stadio. Anche i tifosi del Catania che non hanno la tessera non potranno acquistare il biglietto, infatti difficilmente ci saranno più di 7/8 mila tifosi sugli spalti nonostante l’orario serale e l’appuntamento di cartello: la metà di quelli che domenica hanno gremito il Granillo, nonostante Catania conti quasi il doppio degli abitanti di Reggio Calabria (ma su questo pesa anche il momento non certo entusiasmante che vive la tifoseria etnea rispetto a quella amaranto che dall’arrivo del presidente Gallo ha ripreso grande slancio dopo anni bui).

I tifosi della Reggina che avevano acquistato il biglietto erano 61: si sono ritrovati al porto di Reggio Calabria per salire sulla nave che la società amaranto aveva organizzato per la trasferta, ma soltanto lì hanno scoperto che in realtà nessuno aveva pensato a come trasferirli da Messina a Catania. La società, infatti, aveva organizzato la nave per portare i tifosi da Reggio a Messina, ma poi avrebbero dovuto autonomamente raggiungere il Massimino. Così soltanto coloro che si sono potuti organizzare con le proprie automobili (14, appunto) hanno deciso di proseguire. Gli altri, pur avendo acquistato il biglietto, sono dovuti tornare a casa: davano per scontato che oltre alla nave ci fosse anche un bus che li avrebbe portati allo stadio.

Si sono vissuti anche momenti di tensione per la presenza degli Ultras che si erano recati al porto con l’intento di salire sulla nave pur non avendo (e non potendo acquistare) il biglietto. Le forze dell’ordine gliel’hanno impedito. In ogni caso, una brutta pagina di disorganizzazione e inefficienze. A rimetterci è ancora una volta lo sport, quello sano e pulito. In un calcio sempre più condizionato da decisioni amministrative deliberate a tavolino e dalla presenza di uomini in divisa per arginare le possibili ed eventuali intemperanze dei soliti facinorosi. Che tristezza.

Catania-Reggina, Pratticò (Fratelli d’Italia): “inconsistenza delle istituzioni locali”

“Sara’ solo per pochi tifosi amaranto la gioia di seguire e sostenere la Reggina, nella gara valevole per il secondo turno dei play- off di serie C.Infatti, solo 14 tifosi reggini sono partiti oggi pomeriggio dal porto di Reggio Calabria alla volta del cappluogo etneo”. Lo afferma in una nota Nino Pratticò di Fratelli d’Italia.

“Una tifoseria come quella reggina, avrebbe meritato sicuramente tutt’ altra considerazione. Ad un pubblico ammirato da tutta Italia, per risoetto e calorosita’ non puo’ essere negato il sacrosanto diritto di seguire e sostenere la propria squadra, nel momento piu’ importante del campionato. Ogni Domenica, vediamo tifoserie molto piu’ esagitate della nostra, presenti in numero massiccio in tutti gli stadi d’Italia, in certi casi, si rendono protagoniste di spiacevoli episodi di violenza. Mi viene da pensare, forse malignamente, che la nostra tifoseria non sia ben rappresentata nei oalazzi che contano. Immaginate voi, se ad una tifoseria es.Roma, Lazio, Milan o Juve, fosse stata negata una trasferta di una partita importante??? Ci sarenbero etate interrogazioni parlamentari e polemiche a non finire. Purtroppo, anche in questa occasione, dobbiamo constatare la pochezza della classe politica reggina.
Ma nonostante tutto, forza Reggina”.

Catania-Reggina 4-1, il sogno di Reggio Calabria si infrange al Massimino: etnei superiori, ma gli amaranto concludono la stagione a testa alta [FOTO e VIDEO]

Reggina: partiti 14 tifosi per Catania, restano a casa tutti gli altri. Le immagini dell’arrivo e della partenza della nave [VIDEO]

Catania-Reggina, tensione al porto di Reggio: alla fine sono partiti soltanto in 14, restano a casa tutti gli altri [VIDEO]

Condividi