Ieri ha destato molto scalpore a Messina l’uomo che passeggiava in riva allo Stretto con una capretta al giunzaglio: la redazione di StrettoWeb è riuscita a contattarlo e ha potuto scoprire una bellissima storia d’amore per gli animali
C’è una bellissima storia d’amore dietro quella che poteva sembrare una stramberia: l’uomo che ieri è stato avvistato a Messina con una capretta al guinzaglio è un reggino che si era recato a Messina per acquistare questo piccolo esemplare da regalare ai nipotini. E così Carmelo ha recuperato l’animale da un’altra famiglia che l’aveva allevata come se fosse stato un figlio. La piccola capretta, infatti, non ha potuto beneficiare della madre nel momento chiave della sua vita: la mamma, infatti, è morta al parto. Quindi la capretta acquistata ieri da Carmelo, è stata cresciuta con un biberon ed è quindi eccezionalmente legata agli esseri umani.
La piccola capretta ha 4 mesi ed è la gioia dei nipotini di Carmelo, che la stanno coccolando ininterrottamente da oltre 24 ore nel loro giardino di Reggio Calabria. L’hanno chiamata Carolina.
Particolare curiosità: per portarla a Reggio, Carmelo ha viaggiato in aliscafo e ha anche pagato il biglietto (ridotto, di 70 centesimi) per la piccola.