Ballottaggi in Sicilia, Mancuso (FI) a Candiani (Lega): “Sei un pesce fuor d’acqua, solo i siciliani possono salvare la nostra terra”

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Il coordinatore di Forza Italia per la provincia di Catalnissetta: “La Sicilia non ha bisogno di un messia, ma di persone oneste che conoscono il territorio”

Mi rivolgo agli elettori di Gela e Caltanissetta e in generale ai Siciliani: immaginate se io andassi a fare il coordinatore regionale di un partito del sud nella regione Veneto. Mi viene da ridere o da piangere se penso che un signore di Busto Arsizio fa il coordinatore della Lega in Sicilia. Si vede che è un pesce fuor d’acqua. Le nostre città non hanno bisogno di messia, ma di persone oneste e perbene che soprattutto conoscono il territorio e chi lo abita. Caltanissetta con Giarratana e Gela con Greco avrebbero davanti un futuro di speranza e di serietà. Siamo stanchi dei conquistatori. Vorrei chiedere al sottosegretario Candiani cosa pensa davvero quando dopo un comizio sale sul suo aereo e va a duemila chilometri di distanza a dormire?“.

A riferirlo è il coordinatore di Forza Italia per la provincia di Caltanissetta, on. Michele Mancuso.

Le dico cosa penso io che dormo qui, in Sicilia, nella provincia di Caltanissetta? Penso – conclude il Parlamentare – che anche noi abbiamo il diritto di sognare una terra migliore e non saranno certamente i veneti a darcela. Semmai gli stessi siciliani, che ogni giorno lottano, soffrono e vivono una terra matrigna. Noi, signori leghisti, la Sicilia la vogliamo salvare senza perdere la dignità. Spero tanto che i politici siciliani, quelli veri, trovino finalmente la forza e la buona volontà per cacciare lo straniero dalle nostre città. Signor Candiani, lo straniero non è chi viene a bussare in cerca di aiuto su un barcone, ma chi vuole comandare, come voi, in casa nostra dopo aver pregato Forza Etna e Vesuvio”.

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