Dramma familiare in Calabria: lite furiosa sfocia in un omicidio, nipote uccide lo zio a colpi di pistola [DETTAGLI]

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Dramma familiare in Calabria: i militari della Compagnia dei carabinieri di Cosenza rinvenivano, in località Pugliano, il corpo senza vita di un 53enne, originario di Paterno Calabro, attinto da alcuni colpi di arma da fuoco

Nel pomeriggio odierno, i militari della Compagnia dei carabinieri di Cosenza rinvenivano in agro di Paterno Calabro, località Pugliano, il corpo senza vita di P.A. 53enne, originario di Paterno Calabro, attinto da alcuni colpi di arma da fuoco. A seguito delle dichiarazioni autoaccusatorie rilasciate presso gli Uffici della Stazione CC di Dipignano da parte del nipote della vittima S.P. 35 enne, sono state ricostruite le responsabilità penali dello stesso, il quale nella mattinata odierna, a seguito di un diverbio, verosimilmente scaturito da futili motivi, ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco con una pistola regolarmente detenuta per uso sportivo all’indirizzo dello zio. Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Cosenza, informato dell’accaduto, ha immediatamente ha assunto la conduzione delle indagini raggiungendo il luogo del delitto. Contestualmente, i Carabinieri del R.O. – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cosenza e della Sezione Operativa della Compagnia CC di Cosenza hanno avviato una minuziosa attività di sopralluogo volta all’esatta ricostruzione dei fatti nonché all’accertamento del movente. Alla luce della ricostruzione dei fatti, degli elementi raccolti nel corso delle operazione di sopralluogo, dei bossoli repertati sulla scena del crimine risultati compatibili con l’arma rinvenuta nell’autovettura all’autore del reato, delle dichiarazioni rilasciate spontaneamente agli inquirenti, i Carabinieri della Stazione di Dipignano, d’intesa con la Procura di Cosenza, hanno dichiarato in stato di arresto S.P. 35 enne per il reato di omicidio volontario aggravato.

 

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