Il CABS esprime riconoscenza alla GdF di Crotone per l’intervento sulla pesca abusiva del novellame

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Pesca abusiva del novellame riconoscenza e solidarietà alla Sezione Navale della Guardia di Finanza di Crotone da parte del CABS

Il CABS esprime riconoscenza e solidarietà alla Sezione Navale della Guardia di Finanza di Crotone che nel corso di un servizio di vigilanza ha intercettato presso la Foce del Fiume Neto un peschereccio i cui occupanti erano intenti alla pesca abusiva di novellame di sarda. I tre pescatori sono stati arrestati in quanto hanno reagito con violenza all’attività di controllo effettuata dai militari delle Fiamme Gialle. La pesca del novellame di sarda, molto diffusa in tutta la Calabria, costituisce una seria minaccia all’ecosistema marino che ne risulta gravemente impoverito.
Se sono consistenti, per fortuna, i sequestri di novellame effettuati dalle Forze dell’Ordine nella fase del trasporto, è raro che si riesca ad intervenire nella fase della sua pesca. Da qui la grande importanza dell’intervento della Guardia di Finanza di Crotone.
Il CABS chiede che i controlli vengano intensificati in tutta la regione per colpire i delinquenti che praticano questa pesca abusiva. L’invito rivolto a tutti i cittadini, per evitare i danni all’ecosistema marino, è di non acquistare il novellame (detto anche neonata o bianchetto) e di segnalare alle Forze dell’Ordine i commercianti che lo pongono in vendita abusivamente.
L’associazione chiede anche che vengano effettuati specifici interventi di controllo sulla costa ionica reggina dove la messa in mare, anche abusiva, di migliaia di nasse danneggia irrimediabilmente, proprio in questo periodo l’attività riproduttiva della seppia comune (Sepia officinalis).

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