Reggio Calabria, la “Edilferr” di Rocco Raso in Prefettura: “dal 2010 devono pagarci 800 mila euro e rischiamo di chiudere” [FOTO, VIDEO e INTERVISTE]

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Reggio Calabria: l’imprenditore calabrese ha denunciato il mancato pagamento delle fatture dal 2010 ad oggi pari ad 800 mila euro che devono essere saldate dalla Prefettura

Reggio Calabria – Stamattina la “Edilferr”, azienda edile di Cittanova, si è ritrovata a piazza Italia, a Reggio Calabria, per una manifestazione nei confronti della Prefettura. L’azienda è guidata da Rocco Raso, Presidente della prima associazione antiracket Italiana nata in Calabria ed ora Presidente della Sos Impresa, associazione antiracket calabrese, Custode Giudiziario e quindi Ausiliario di Polizia Giudiziaria, censito nella White list delle Aziende presso la Prefettura di Reggio Calabria.

L’imprenditore calabrese ha denunciato il mancato pagamento delle fatture dal 2010 ad oggi pari ad 800 mila euro che devono essere saldate dalla Prefettura di Reggio Calabria, e si è visto costretto a fare un decreto ingiuntivo, di cui una parte di somme sono state contestate, nonostante vi sia una sentenza della Corte Costituzionale. Raso, ha indirizzato di recente una lettera al Ministro Matteo Salvini chiedendo un suo intervento. Questa mattina l’imprenditore Raso con i dipendenti ed i familiari ha protestato a Piazza Italia e successivamente è stato ricevuto in Prefettura.

Mi hanno garantito che entro pochi giorni mi pagheranno quello che è stato pattuito”, dichiara l’imprenditore Raso, “sono qui perché abbiamo dei conti in sospeso da anni che hanno costretto quasi alla chiusura un’azienda”.

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