Reggio Calabria, brucia l’ex moglie. Anfp: “servono misure per uomini violenti”

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Reggio Calabria: le parole del portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Girolamo Lacquaniti dopo l’arresto di Ciro Russo

“Urgono misure contro uomini violenti”. Lo dice il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Girolamo Lacquaniti dopo l’arresto di Ciro Russo, l’uomo che ha tentato di uccidere bruciandola viva la ex moglie a Reggio Calabria. “L’arresto premia il lavoro degli investigatori e dei poliziotti di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Operativo che da martedi’ scorso sono stati incessantemente impegnati nelle sue ricerche. Un arresto non facile sia per la capacita’ del ricercato di trovare nascondigli in citta’, sia per la sua estrema pericolosita’ e l’indole eccezionalmente violenta – dice Lacquaniti – Ma il delitto evidenzia, drammaticamente per l’ennesima volta, la necessita’ di una riflessione sulle misure idonee ad impedire la commissione di simili atrocita'”. L’uomo, aggiunge l’Anfp, “gia’ risultava indagato per maltrattamenti in famiglia e si trovava agli arresti domiciliari” ed inoltre “non si e’ fatto scrupolo di mettere in atto il suo piano criminale in pieno giorno e senza alcuna concreta speranza di non essere individuato”. Ecco perche’ nei confronti di questi soggetti “appaiono inidonee forme diverse dalla detenzione in strutture carcerarie o di cura”. “Ci auguriamo – conclude Lacquaniti – si possa avviare una riflessione concreta che porti ad un adeguamento della normativa che, pur migliorata rispetto al passato, ancora non consente di evitare simili nefandezze.”

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